Un gruppo di migranti, composto da 30 persone, è approdato a Sampieri, nel Ragusano, a bordo di un barchino. Secondo una prima ricostruzione, al vaglio degli inquirenti, gli stranieri sono originari  del Bangladesh, ma i primi a prestare soccorso sono stati i residenti che hanno portato delle coperte e degli indumenti. Alcuni dei migranti erano infreddoliti perché, poco prima di toccare terra, si erano gettato in mare.

Morta bimba a Lampedusa

E’ morta la bambina che si trovava a bordo di una imbarcazione naufragata a circa 10 miglia dal Lampedusa. Lo apprende l’AGI. la bambina era ricoverata al poliambulatorio dell’isola, dove si trovano altri tre migranti ricoverati per ustioni.

“Migranti, va rivisto regolamento Dublino”

“Sul tema dell’immigrazione, il vero problema è il regolamento di Dublino. Paesi come l’Ungheria, con Orban amico del governo Meloni e della destra, aumentano le difficoltà impedendo la ricollocazione dei migranti una volta sbarcati”. A dirlo la candidata alla segreteria nazionale del Pd Elly Schlein parlando di immigrazione a proposito del prossimo arrivo a Livorno di una imbarcazione che trasportava migranti fra Malta e Lampedusa. “Il regolamento di Dublino – ha aggiunto Schlein – impedisce una vera solidarietà europea. Per questo servirebbe la revisione del regolamento di Dublino che così com’è attualmente non funziona”.

Gestione migranti in Sicilia

No a una gestione emergenziale, sì a politiche attive per la permanenza in Sicilia: questo il messaggio che emerge dalla prima conferenza annuale sul fenomeno migratorio, tenutasi allo Splendid Hotel La Torre, a Palermo, con l’obiettivo di rilanciare le politiche di accoglienza e inclusione da adottare nei confronti di quanti sbarcano sulle coste siciliane.

“La prima conferenza annuale sul fenomeno migratorio deve darci gli strumenti per garantire piena integrazione a chi arriva in Sicilia – sottolinea l’assessore regionale alla Famiglia Nuccia Albano, – Queste persone non vanno aiutate solo nell’immediatezza, ma devono diventare parte integrante del nostro tessuto sociale e spingere i siciliani ad aprirsi al pluralismo: non dimentichiamo che anche noi siamo stati immigrati per tanto tempo”.

 

 

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