Il mondo della politica e del sindacalismo dice addio a Giuseppe “Pino” Occhipinti, 62 anni. Da oltre 6 anni ricopriva la carica di presidente di Legacoop Sud Sicilia ed in passato è stato anche un punto di riferimento per la politica di sinistra. Si è spento a causa di una malattia incurabile.

I suoi studi e la “scalata” sindacale

Diplomato all’istituto agrario, era diventato un esperto in amministrazione gestione aziendale. Per quasi 21 anni era stato direttore generale della Coop Risorgimento, importante azienda nel ramo dei supermercati. Una professionalità che gli fu riconosciuta tanto da diventare nel 2016 presidente di Legacoop Sud Sicilia e vice presidente vicario di Legacoop Sicilia.

I passi nella politica

Un alto profilo che era stato riconosciuto anche dal mondo politico della sinistra. Occhipinti infatti fu infatti consigliere comunale e anche assessore al Comune di Scicli, nel Ragusano, la sua città di residenza. Dal 2003 al 2007 fu anche consigliere provinciale a Ragusa. “Con infinita tristezza – si legge in una nota della Cna di Siracusa – oggi salutiamo per il suo ultimo viaggio l’amico Pino Occhipinti. Un ottimo dirigente, un caro collega ed una persona perbene”. I funerali si terranno lunedì prossimo, 24 ottobre, alle ore 10 nella chiesa di San Giorgio Martire a Donnalucata.

Recente lutto nella politica Palermitana

Nelle scorse settimane politica di Partinico a lutto per la scomparsa dell’imprenditore Giuseppe Pino Giovia, 67 anni, stroncato da un male incurabile. Uomo da sempre vicino agli ideali del centrodestra, rivestì la carica di consigliere comunale in diverse legislature. Quasi sempre militante in Forza Italia, con una parentesi nell’Mpa. Rivestì diversi incarichi politici oltre a quello di esponente del civico consesso: fu componente dell’Unione dei Comuni Partinico-Trappeto, consulente all’ambiente nei primi anni 2000 dell’allora sindaco Giuseppe Giordano e anche componente del comitato a difesa della diga Jato.

L’addio all’ex sindaca antimafia

Un grave lutto nella politica partinicese ci fu anche nel marzo del 2021 quando morì a Roma all’età di 91 anni l’ex sindaco di Partinico Gigia Cannizzo. Ex provveditore agli studi di Trapani, Gigia Cannizzo fu tra i primi sindaci donna antimafia della provincia dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio. Molto vicina a Leoluca Orlando, amministrò la città partinicese per quasi due legislature. Fu eletta per la prima volta nel 1993 con il movimento politico “La Rete”, fondato proprio da Orlando, trovando poi la riconferma per un secondo mandato grazie alla sua personalità integerrima. Icona antimafia, viene ancora oggi ricordata per essere stata una sindaca intransigente. Il suo rigore morale e le sue capacità amministrative agitarono le cosche locali. Rimase sotto il bersaglio delle minacce per tutto il periodo in cui rivestì la carica di sindaco.

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