E’ scontro oramai a tutto campo tra Siciliacque e il Comune di Vittoria bollato come “moroso”. Negli ultimi due anni la fornitura media di acqua al Comune di Vittoria si è attestata sempre attorno ai 60 litri al secondo. Anzi, in alcuni casi, come nel 2020, è stata persino superiore. E quello che rende noto Siciliacque, gestore idrico del sovrambito, che bolla come “non corrispondenti al vero” le affermazioni di Cesare Campailla, assessore all’Ambiente del Comune di Vittoria, che ha lamentato un’erogazione dell’acqua al di sotto dei quantitativi previsti da contratto.
La smentita
“La foto del contatore installato all’esterno dei recipienti di Madonna della Salute, diffusa sulla stampa, – dicono i vertici di Siciliacque – riporta un valore istantaneo della portata e non l’erogazione media effettiva della giornata, che sabato 19 febbraio è stata in linea con la fornitura media. L’assessore omette di dire che il Comune di Vittoria risulta moroso da diversi anni e in atto c’è un contenzioso. Nelle more che venga definito il giudizio, in ogni caso, Siciliacque ha garantito e continua a garantire una fornitura d’acqua costante e nelle quantità stabilite”.
I numeri del servizio
Il territorio di Vittoria è servito da una serie di pozzi che dovrebbero assicurare in totale un volume di circa 60 litri al secondo. Nel caso in cui uno o più pozzi non dovesse funzionare, Siciliacque integra con proprio servizio l’erogazione, al fine di raggiungere i quantitativi previsti. Relativamente all’acqua prelevata dai pozzi gestiti dal Comune, l’amministrazione dovrebbe rimborsare a Siciliacque i costi per il vettoriamento e l’energia, necessari al trasporto dell’acqua fino al serbatoio comunale.
Un contenzioso milionario
“Al di là del contenzioso, con cui Siciliacque chiede il pagamento di circa 6 milioni per il servizio di fornitura idrica, – prosegue la nota di Siciliacque – il Comune è da diversi anni moroso anche della quota non contestata di vettoriamento ed energia, per un totale di circa un milione di euro. Eppure, nel rispetto dell’erogazione del pubblico servizio e degli utenti, Siciliacque non ha mai né ridotto né interrotto il servizio”.
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