“Sulla superstrada Ragusa Catania, attesa da 32 anni, Toninelli prende tempo e non riesce a dare alcuna risposta. Viene in Sicilia solo per fare bassa cucina politica, continua a provocare e a insultare il governo regionale, non s’è ancora rassegnato alla sconfitta in Regione”.

Lo afferma il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, al termine del Cipe. “Nessuno gli ha spiegato che la competenza sulle strade ce l’ha lui. Strade che – osserva Musumeci – sono in uno stato di assoluto abbandono“.

“Conte mi ha dato la sua parola che al prossimo Cipe porterà all’ordine del giorno il tema della superstrada Catania-Ragusa: dovremo stabilire assieme le risorse per procedere. Siamo stanchi ma confidiamo nell’impegno assunto dal premier. Tria ha concordato con me sul fatto che le risorse ci sono” ha detto ancora Musumeci.

Il governatore ha poi informato che “nel mese entrante, secondo gli accordi, ci dovrebbe essere l’inaugurazione del viadotto Imera, quello crollato nell’aprile 2015. Ma non c’è alcuna previsione, segno che quell’opera rimane ancora lettera morta. Non si capisce – aggiunge – perché nel caso del Ponte di Genova si agisca nell’arco di pochi mesi, mentre in Sicilia possono passare anche 5 anni…Non capiamo il perché”.

Al termine della riunione del Cipe, Musumeci ha inoltre dichiarato: “Il premier Conte mi ha assicurato che firmerà la proposta congiunta di nomina dell’ex Procuratore Salvatore Scalia come Commissario post terremoto, a un anno dal sisma. Quindi – ha aggiunto – il Commissario sarà presto nella condizione di avviare la ricostruzione nella zona acese, colpita dal sisma”.

(foto di repertorio)

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