Centinaia di persona alla Prima de La Lupa, opera scritta e diretta da Lorenzo Muscoso e prodotta dalla Dreamworld Pictures in collaborazione con il Comune di Ragusa, in Sindaco Peppe Cassì e l’Assessore Ciccio Barone.

Uno spettacolo suggestivo, tra location, colori scenografici, fervide interpretazioni, nella riproduzione di quello che rimane una delle opere più affascinanti di Giovanni Verga. Storica la trasposizione all’interno del Giardino di Ragusa Ibla riadattata nei vari spazi con l’intento di portare la gente all’interno della scena facendogli vivere la sensazione realistica, dall’arrivo del  Cantastorie, che introduce l’accadimento, riportando alla memoria quel vivere e sentire campestre, alla tradizionale processione silenziosa del periodo di Pasqua e l’antico Carreto e l’asinello forniti da Saro Leggio.

Una messa in scena complessa, ben interpretata dal cast Germano Martorana (Malerba), Giuseppina Vivera (Gna Pina), Adriano Gurrieri (Nanni Lasca), Greta D’Antonio (Maricchia), Alessandro Campo (Bruno), Luciano Busacca (Cantastorie), Marzio Penna (Narratore), Giada Carnemolla (Ballerina), Bellamorea (Musicisti), il gruppo delle 9 Provincie di Cettina Belfiore con l’ausilio di Giorgio Marlemi (Figuranti), fatta di numerose azioni tra gli edifici, coreografie, curata nei dettagli, nelle sonorità e sviluppo emotivo al fine di trasferire nel pubblico non soltanto la performance artistica ma anche l’esperienza linguistica e simbolica intrattenuta tra libido e le convenzioni religiose.

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