Il gip del tribunale di Ragusa ha emesso una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo di 30 anni, originario della Romania ma residente a Comiso, nel Ragusano, accusato di maltrattamenti nei confronti della compagna. Il provvedimento è stato eseguito dalla polizia che ha accompagnato in carcere l’indagato, con precedenti penali: secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Comiso, il pestaggio ai danni della donna, 41 anni, connazionale, sarebbe avvenuto il 4 gennaio nella loro abitazione.
In quell’occasione, il trentenne, che era ubriaco, avrebbe percosso la compagna, che agli inquirenti, nel corso della sua deposizione, ha assicurato di essere stata malmenata la sera del 31 dicembre. In quest’ultimo caso, la 41enne aveva deciso di non dire nulla alle forze dell’ordine, sperando magari che non sarebbe più recapitato ma non è stato così.
“La misura coercitiva è stata emessa in aggravamento di altra misura cautelare meno afflittiva cui l’indagato era attualmente sottoposto” fanno sapere dalla Questura di Ragusa.
A Palazzolo Acreide, nel Siracusano, i carabinieri hanno arrestato nelle settimane scorse G.M., cinquantenne palazzolese, con precedenti penali, raggiunto da un’ ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura.
L’uomo nei mesi scorsi, al termine delle indagini condotte dai militari, era stato già sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, in quanto ritenuto autore di maltrattamenti verso familiari. Nonostante la misura, avrebbe continuato a molestare ed a minacciare i conviventi, i quali si sono presentati nella caserma della stazione di Palazzolo per denunciare il comportamento del cinquantenne.
Precedentemente, è stato arrestato dai carabinieri di Siracusa M.G., 48 anni, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa. L’uomo sconterà una condanna pari a 4 anni, 5 mesi e 11 giorni di reclusione in quanto accusato di di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e violazione di domicilio.
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