Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Ragusa Andrea Reale, al termine del rito abbreviato, ha emesso una sentenza di condanna per omicidio a 16 anni ed otto mesi di reclusione e 600 euro di multa nei confronti di Vincenzo Vindigni, 27 anni, di Vittoria. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Ragusa, l’imputato, il 26 dicembre di due anni fa, uccise al termine di una sparatoria Aenachioaie Iulian Florin, romeno di 44 anni e feri’ lievemente Salvatore Maccaione, 57 anni, di Vittoria. I fatti avvennero in località Costa Fenicia, nel Vittoriese. Il giudice ha derubricato il reato di tentato omicidio di Maccaione in quello di lesioni aggravate ed ha assolto l’imputato dal reato di ricettazione dell’arma.
Vincenzo Vindigni, poco dopo il suo arresto, fu trasferito nel carcere di Ragusa ed ammise le proprie responsabilità per l’omicidio del cognato e del il ferimento del cinquantasette. L’imputato, infatti, si presentò spontaneamente dai carabinieri confessando di aver sparato al culmine di un litigio avvenuto per motivi legati alla relazione sentimentale con la propria compagna di 31 anni, romena. Al pm Gaetano Scollo avrebbe detto che i parenti di lei si erano opposti alla loro relazione. Nel corso delle indagini, fu lo stesso Vindigni ad indicare ai carabinieri del comando provinciale di Ragusa il luogo dove abbondonò l’arma del delitto: un canneto lungo la strada provinciale che attraversa contrada Berdia. Il ventisettenne, a seguito di quella confessione, ha deciso, insieme al suo legale di affrontare il processo con il rito abbreviato e così, al termine della Camera di Consiglio, preceduto dalle richieste della pubblica accusa e dell’arringa della difesa, il gup ha emesso la sentenza di condanna.
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