Adriano Panzironi, fondatore del metodo life 120 è tornato ieri sera a Non è l’Arena di Massimo Giletti. Ricordiamo che Adriano Panzironi è un giornalista: non è un medico, non è dietologo né un esperto di alimentazione. La principale capacità dell’oratore è quella di argomentare e persuadere lo spettatore in televisione. Tra le sue varie tesi, come l’aver guarito un paziente affetto da diabete di tipo 1 (il che non è assolutamente possibile dato che è una malattia autoimmune) fino ad arrivare alla promessa, seguendo le sue indicazioni di far vivere 120 anni.

 

La novità del momento è la cura di Panzironi contro il Coronavirus. Il “guru” italiano del Life 120 ha spiegato che per far fronte alla malattia lo Stato dovrebbe “regalare integratori di vitamina D e vitamina C”. L’utilizzo di secondo il giornalista è utile a “ridurre il rischio di una prognosi infausta di questo virus”. Inoltre aggiunge: “pagheremo le conseguenze” di aver limitato la prescrizione di vitamina D. Dalle sue parole pare proprio che la vitamina C abbia un qualche effetto contro il virus, ma ovviamente no, solo un orecchio poco attento potrebbe interpretare il messaggio così.

 

Che la vitamina C faccia bene è ovvio. Ma quale rapporto intercorre tra Coronavirus e vitamina C? Su questo l’esperto non si addentra in una spiegazione. Nel video di appello dice pure che: “il Coronavirus è un virus influenzale”, che non è propriamente corretto, semmai si deve parlare di una “sindrome simil-influenzale da Coronavirus”. Sono prove sufficienti a capire che Panzironi nella migliore delle ipotesi sta dicendo qualcosa di scontato o verosimile e nel peggior caso sta approfittando di un’emergenza sanitaria che quasi nulla ha a che fare con il regime alimentare delle persone per farsi altra pubblicità.