Prosegue la stretta della Polizia municipale e dei carabinieri di Siracusa sugli apecalessini abusivi. Dopo il blitz alla fine del mese scorso, culminato con tre sequestri, poche ore fa le forze dell’ordine hanno apposto i sigilli ad altri due veicoli.

La tolleranza zero, annunciata dal sindaco e dall’assessore alla Polizia municipale, proseguirà, stando alle indicazioni del Comune anche a tutela di chi lavora nel rispetto delle regole. Al momento, ad a dispetto di una flotta cospicua, concentrata in Ortigia, solo i sette hanno le carte in regola.

La manifestazione degli abusivi

Gli stessi abusivi, nei mesi scorsi, si sono resi protagonisti di alcune proteste, di cui due in piazza Duomo, una, in particolare, davanti a Palazzo Vermexio, la sede del Comune, per chiedere un bando al fine di poter uscire dall’abusivismo.

Il blocco delle licenze

Il blocco delle licenze al Ncc, cioè il noleggio con conducente,  è da tempo causato da una legge della fine del 2018, legata all’attivazione del Registro elettronico nazionale che non è ancora avvenuta.

Il video su TikTok e le polemiche sull’abusivismo

Il mese scorso, proprio sugli apecalessini, scoppiò una polemica dopo la pubblicazione di un video su TikTok da parte del titolare di un mezzo, piuttosto noto sulla piattaforma social, in cui si esprimeva con toni dispregiativi nei confronti dei turisti ma a destare scandalo è stata la presenza massiccia di apecalessini in piazza Duomo, ai piedi del palazzo dell’Arcivescovado dove, in teoria, non può entrare nemmeno uno spillo. L’amministrazione comunale, a seguito di quel video, ha annunciato una stretta contro questo fenomeno, largamente illegale.

L’iniziativa del Comune di Siracusa

In effetti, l’amministrazione comunale, a poche ore dal voto del 28 maggio scorso, aveva disposto una integrazione “al regolamento vigente, approvata dal commissario straordinario Giuseppe Di Gaudio con i poteri del consiglio comunale, è stato introdotto un servizio di trasporto turistico-ricreativo” con conducente attraverso l’utilizzo di motocarrozzette e velocipedi. La delibera sarà immediatamente esecutiva una volta pubblicata all’albo pretorio”.

 

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