• Due persone sono state denunciate per truffa dai carabinieri di Siracusa
  • Hanno sottratto i dati della carta di credito di un conoscente ed hanno fatto acquisti per 1000 euro
  • La merce è stata acquistata su Internet come emerso nell’indagine dei militari

I carabinieri hanno denunciato due persone accusate di truffa, in quanto, secondo quanto emerso nell’indagine, avrebbero effettuato spese fino a 1000 euro con la carta di credito di un loro conoscente. La vicenda è accaduta a Cassaro, piccolo Comune montano del Siracusano, dove vivono gli indagati e la vittima, che non avrebbe mai potuto immaginare di essere stato “tradito” da quei due, gente che conoscerebbe e frequenterebbe.

Lo stratagemma

Per i carabinieri del comando provinciale dei carabinieri, i due indagati sarebbero entrati in possesso dei dati della carta, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, probabilmente ci sarebbero riusciti scattando una fotografia con un telefonino oppure appuntando le credenziali su un taccuino.

Acquisti online

Con i dati della carta a loro disposizione, i due truffatori  avrebbero fatto compere su Internet, fino ad un massimo di 1000 euro e quando la vittima ha visto il saldo si è accorto dell’ammanco, per cui ha intuito di essere stato defraudato. In effetti, non ricordava quelle spese ed a quel punto si è recato nella caserma della stazione per presentare una denuncia allo scopo di svelare l’identità dei truffatori e provare a recuperare i soldi.

Le indagini

I carabinieri, dopo aver contattato l’azienda presso cui erano stati compiuti gli acquisti, sono risaliti a quei due, grazie all’indirizzo da loro indicato per il recapito della merce.

Il consiglio

I carabinieri suggeriscono “di non perdere mai di vista la carta di credito quando si effettuano i pagamenti e
di attivare, ove possibile, a seconda del contratto di fornitura della carta, i servizi di alert che consentono di
verificare in tempo reale tutti i pagamenti effettuati, onde poter bloccare la carta con una semplice
telefonata al numero verde fornito dal circuito interbancario di riferimento” fanno sapere dal comando provinciale dei militari.