L’arrivo dei banchi monoposto ha costretto la dirigenza scolastica dell’istituto Falcone Borsellino di Siracusa, nel quartiere di Cassibile, a sospendere le lezioni per consentire al personale di sistemarli nelle aule. Probabilmente, questo ha salvato gli studenti ed i docenti, oltre al resto degli impiegati, perché si è verificato nelle ore scorse il crollo di calcinacci dal tetto dell’edificio. Una “pioggia” di detriti che, per fortuna, non ha ferito nessuno ma che fa riesplodere il tema della sicurezza negli edifici scolastici, al centro di tante discussioni e proteste, innescate soprattutto dai dirigenti degli istituti, preoccupati per l’incolumità del personale e degli alunni.

Non è certo il primo episodio alla Falcone Borsellino di Siracusa, nel dicembre dello scorso anno il crollo di calcinacci si verificò  in prossimità di un passaggio pedonale ma per fortuna gli alunni dell’istituto comprensivo erano lontani quando si registrò l’incidente.

Naturalmente, fu tanta la paura tra i docenti, gli studenti e le stesse famiglie che temettero per la sorte dei loro figli, chiedendo interventi urgenti per evitare altri incidenti, che, puntualmente, sono comparsi. Il cedimento strutturale, in quell’occasione, avvenne in due  punti dell’ingresso della scuola, in via dei Gigli, e per ragioni di sicurezza l’area è stata inibita.

 

 

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