Alla fine il leader nazionale della Democrazia cristiana, Totò Cuffaro, si è deciso ed ha dato il via libera all’adesione del parlamentare regionale Carlo Auteri allo Scudo crociato. Una notizia che era emersa nei giorni scorsi ed assecondata dallo stesso deputato in occasione di un’intervista rilasciata a BlogSicilia nel corso della quale Auteri aveva ammesso del dialogo aperto con il partito dell’ex presidente della Regione.

La pattuglia della Dc

Sale così a sette la pattuglia della Dc all’Assemblea regionale siciliana: numeri che certamente peseranno negli equilibri della maggioranza a sostegno del presidente della Regione soprattutto, come fa sapere un’autorevole fonte politica, in occasione della definizione di alcune caselle di sottogoverno. In realtà, Carlo Auteri, poco dopo la sua fragorosa uscita da Fratelli d’Italia, il cui rapporto si è incrinato dopo il caos mediatico esploso nella trasmissione Piazza Pulita, aveva avviato delle interlocuzioni con altri partiti del Centrodestra, a quanto pare il corteggiamento non sarebbe stato solo con la Dc ma anche con la Lega, che ha a Siracusa, come riferimento, il responsabile dei dipartimenti della Lega in Sicilia, Giovanni Cafeo

I retroscena

Le interlocuzioni tra Auteri e questi due partiti sarebbero stati avviati nelle settimane precedenti alle elezioni del Libero consorzio di Siracusa, del resto il deputato ex FdI era nella coalizione centrista insieme al Mpa, Dc, Lega ed Azione, a sostegno di Michelangelo Giansiracusa. Solo che l’operazione Auteri dentro la Dc non ha un’origine siracusana ma palermitana, cioè dal gruppo parlamentare regionale, che avrebbe prospettato al leader questa ipotesi.

L’operazione palermitana

Cuffaro si sarebbe preso del tempo, poi, nei giorni scorsi, dopo essersi consultato con tutti i suoi fedelissimi, avrebbe dato il suo benestare all’ingresso di Auteri. E’ prevista nella giornata di domani una conferenza stampa a Palermo, a testimonianza di come la questione sia stata trattata dal massimo livello del partito.