In attesa della richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale, a cui non faremo mancare il nostro apporto, si avvii l’iter per la sospensione o la dilazione di tutti i pagamenti dei tributi locali a carico delle imprese colpite dal violento temporale”.

La richiesta arriva dai vertici regionali della CNA dopo il nubifragio che ha messo in ginocchio la parte orientale della Sicilia.

“Non possiamo che offrire il nostro pieno sostegno a questa parte del territorio devastata dall’abbondante e straripante pioggia caduta nelle scorse ore – affermano il presidente, Nello Battiato, e il segretario, Piero Giglione – uno scenario drammatico che racconta di una Sicilia fragile e vulnerabile di fronte ad eventi atmosferici eccezionali. Quello che ha attraversato l’Isola ha pesantemente attaccato strutture e proprietà private ma anche infrastrutture pubbliche: a farne le spese soprattutto le strade. Dai primi rilievi e sopralluoghi – aggiungono – i danni provocati sarebbero ingentissimi, con inevitabili ripercussioni sul già debole tessuto produttivo. E’ necessario che la politica e le Istituzioni mettano in movimento tutte quelle dinamiche di intervento, necessarie per favorire, in tempi brevi, il ritorno alla normalità e per agevolare la ripresa economica dell’ampia area, colpita dal nubifragio. La CNA, sensibile al momento di profondo disagio che stanno vivendo le comunità locali coinvolte, è pronta a fare la propria parte – concludono Battiato e Giglione – mettendo a disposizione le strutture e gli strumenti di cui dispone per tendere la mano e aiutare, attraverso l’erogazione gratuita dei servizi di competenza, le persone e le aziende che sono alle prese con l’emergenza”.