La giunta del sindaco di Siracusa ha approvato il bilancio preventivo 2020-2022 che ammonta a 180 milioni di euro.

Lo strumento finanziario sarà adesso sottoposto al Consiglio comunale, rappresentato dal commissario regionale dopo lo scioglimento dell’assemblea del novembre scorso.

Tra gli spese maggiori ci sono le manutenzioni delle strade, per quasi 2 milioni di euro, ma soprattutto gli investimenti nelle periferie e la ristrutturazione della rete fognaria per 30 milioni di euro.

Solo che 22 milioni di euro, come svelato dal ragioniere capo del Comune, Rosario Giani’, dovranno essere accantonati per la mancata riscossione delle imposte comunali, la vera nota dolente di palazzo Vermexio.

“Questa quota – ha detto Giani’ – è calcolata sui risultati della riscossione dal 2013 al 2015. Le entrate complessive dalle imposte sono di circa 88 milioni ma purtroppo 22 sono bloccati”.

A pagarne le conseguenze è stato il personale, infatti secondo quanto svelato dal sindaco Italia si sono ridotte le spese per le assunzioni  con conseguenze negative per la produttività.

“Il bilancio di previsione pianifica le strategie dell’amministrazione e l’azione di questa giunta è tesa a porre degli obiettivi. Ma nei prossimi mesi avvieremo delle iniziative per aumentare le entrate delle imposte” ha detto il sindaco Italia che domani è in attesa della decisione del Cga di Palermo.

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