Sono gli amichetti del bimbo catanese di 10 anni morto dopo il crollo da un costone roccioso i testimoni della tragedia del 25 aprile ad Augusta, nel Siracusano.

I testimoni della tragedia

Uno in particolare, secondo quanto emerge dalle indagini dei carabinieri, avrebbe assistito alla drammatica scena e nel corso delle prossime ore potrebbe essere ascoltato dagli inquirenti per ricostruire quanto accaduto.

I genitori della vittima sarebbero stati già sentiti dai militari che, comunque, non intendono chiudere l’indagine fino a quando non verranno sciolti alcuni dubbi, a cominciare dal momento in cui i bambini si sono allontanati dalla villa in contrada Costa saracena, nel territorio di Augusta.

La piccola escursione di un gruppo di bambini

A quanto pare, tutto sarebbe coinciso in concomitanza dell’ora di pranzo, momento in cui i minori avrebbero lasciato l’abitazione per una “piccola escursione” in cima al costone.

Evidentemente, nessuno tra gli adulti avrebbe avuto sentore del pericolo, forse quella zona la conoscevano abbastanza bene e li avrebbe fatti sentire piuttosto sicuri, fatto sta che da lì a poco quella passeggiata si è trasformata in dramma.

Le indagini

I carabinieri della Compagnia di Augusta, che hanno in mano le indagini, intendono svelare se i bambini, poco prima della caduta del bimbo di 10 anni, stassero giocando tra loro, magari a rincorrersi o in un altro modo tale da far perdere l’equilibrio alla vittima. Le testimonianze di chi in quel momento era sul luogo della tragedia saranno fondamentali per la dinamica ma non cambierà nulla per i genitori del bambino, deceduto negli istanti successivi alla caduta.

Soccorsi inutili

I soccorsi si sono resi inutili, i tentativi di tenerlo aggrappato alla vita sono stati inefficaci, del resto le lesioni sul corpo erano incompatibili con la vita.

I funerali

Per i magistrati della Procura di Siracusa, le cause del decesso sono abbastanza chiare, per cui hanno deciso di non disporre sul corpicino della vittima l’autopsia: l’ispezione cadaverica, eseguita ieri dal medico legale, è stata sufficiente. Il corpo è nella disponibilità della famiglia che potrà celebrare nelle prossime ore i funerali per l’ultimo saluto.