L’unico campo di calcio, di proprietà pubblica, presente ad Augusta è chiuso da 12 anni. La decisione venne presa dopo la scoperta della presenza di polvere di pirite sul terreno di gioco ma da allora non è stata mai realizzata un’operazione di bonifica. L’amministrazione del sindaco, Giuseppe Di Mare, ha annunciato che ad aprile sarà consegnato il cantiere ad una impresa per i lavori di messa in sicurezza dell’area.

“Non sarà più una discarica”

“Ora possiamo pensare al campo Fontana – dice il commissario unico per la bonifica delle discariche, il generale Giuseppe Vadalà –  come una struttura sportiva e non più come un sito di discarica, un problema annoso e oneroso per tutti viene superato grazie alla sinergia con tutta la macchina pubblica e privata: dal Comune (l’attuale giunta e la precedente), il Provveditorato di Palermo e tutti i soggetti attivi convolti. Oltre al campo, aiuteremo – dice il commissario unico per la bonifica delle discariche, il generale Giuseppe Vadalà  – nei lavori di sistemazione delle aree limitrofe allo stadio: con l’assestamento definitivo della depressione e la rimodulazione dell’acquifero in base ai cicli idro-meteorici”.

“Il calcio tornerà ad Augusta”

Per il sindaco di Augusta, la mancanza di un impianto sportivo pubblico ha penalizzato fortemente il calcio locale.

“Da ormai troppi anni ho sempre assistito all’esodo dei giovani augustani à – dice il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare –  per poter giocare in quello che è sport nazionale per eccellenza, sarà un grande piacere da sindaco ridare un campo sportivo a tutti gli sportivi augustani. Continuerò come sempre a monitorare e sollecitare insieme all’assessore Pasqua affinché si giunga a questa meta celermente. Oggi è un giorno – il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare  -importante che supera la voglia di “esistenzialità” che alcuni devono esercitare per auto convincersi dell’esistenza. Alla struttura commissariale vanno i miei complimenti e vicinanza per l’impegno e la serietà profusa, faremo una grande festa”.