Caos acqua ad Augusta, in particolare è la zona dell’Isola, il cuore pulsante della città, al centro di numerosi problemi  di approvvigionamento idrico. Dopo l’ordinanza dei mesi scorsi dell’amministrazione, governata dalla sindaca grillina Cettina Di Pietro, che imponeva il “divieto per fini potabili“, a causa della presenza di ammonio come accertato dagli esami compiuti dall’Asp, il 12 febbraio è stata emanata una nuova ordinanza che, sostanzialmente, ha sancito la fine del problema.

“Con ordinanza n. 1 del 12 febbraio 2020, vista la nota trasmessa dall’Asp di Siracusa in data 12.02.2020, visto il giudizio di qualità/idoneità d’uso al consumo umano, è stata a revocata l’ordinanza n. 49 del 25.10.2019. Cessa quindi il divieto dell’uso dell’acqua per usi potabili e alimentari” si legge nel provvedimento del Comune di Augusta.

Invece, in mattinata alcuni commercianti, che hanno la propria attività a ridosso della villa comunale, non molto distante dal pozzo, al centro di tutti questi problemi, hanno protestato. “L’acqua è sporca, non è affatto cristallina”  svela un esercente mentre serve una cliente. E nel corso della giornata, come assicurato da altri residenti del centro storico, in alcune zone dell’isola l’approvvigionamento idrico è a singhiozzo.

In serata, l’amministrazione comunale di Augusta è intervenuta in merito alle segnalazioni dei residenti.

“Nella mattinata di oggi, il sindaco, l’Assessore ai Lavori pubblici – si legge in un post dell’assessore ai Lavori Pubblici, Roberta Suppo –  e il dirigente del Settore hanno fatto il punto sulla situazione idrica nella zona Isola. Ieri 14 febbraio sono state avviate una serie di verifiche tecniche finalizzate al monitoraggio della stabilità dell’acqua erogata dal pozzo dei Giardini Pubblici, intervallate da operazioni di lavaggio dello stesso. Per le prossime verifiche tecniche verrà data tempestiva comunicazione. L’erogazione di acqua nel centro storico si regolarizzerà nelle prossime ore”

“Per diversi decenni, l’Isola è stata servita da un’unica fonte di approvvigionamento – si legge in un post dell’assessore ai Lavori Pubblici, Roberta Suppo  – per l’acqua; ciò ha causato, negli anni, vari problemi, fino alla crisi idrica di questi ultimi mesi. Le azioni messe in atto da parte dell’Amministrazione sono iniziate con l’allaccio di emergenza al pozzo privato e la conseguente realizzazione della condotta Tringali che ha permesso di mettere in atto la programmazione del rifacimento dell’incamiciatura del pozzo esistente. In previsione dell’ampliamento del rifornimento idrico si sta già lavorando per la realizzazione di un nuovo pozzo. Pertanto, nel corso dell’iter finalizzato all’efficienza totale del sistema come programmato, possono verificarsi dei disservizi temporanei che gli uffici stanno monitorando e, via via, risolvendo. L’obiettivo è quello di mettere l’isola nelle condizioni di non dover più subire disservizi”

 

 

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