“La foto in questione rappresenta lo stato in cui l’acqua esce dai rubinetti dei bagni di una struttura sanitaria di Avola”. Lo scrive il candidato a sindaco di Avola, Antonino Campisi, che, dopo aver postato la foto sulla sua pagina social, lancia l’allarme sulla situazione idrica nel Comune del Siracusano.

L’allarme di Campisi

“Questa è una delle tante foto che sto ricevendo sul mio cellulare. Ecco le condizioni di salubrità dell’acqua in città in questi giorni. Qualcuno anziché nascondersi e chiedere scusa cosa dirà? Che è un fotomontaggio con photoshop? Che la colpa è dei Greci o dei Fenici?” si chiede, in modo sarcastico, il candidato a sindaco di Avola, Antonino Campisi.

Nei giorni scorsi, sulla vicenda è intervenuto anche Corrado Loreto, anche lui impegnato nella corsa a sindaco, sollevando il problema della manutenzione degli impianti della condotta idrica.

L’ordinanza del vicesindaco

Nei giorni scorsi, il vicesindaco ha firmato un’ordinanza che vieta il consumo d’acqua in alcune zone di Avola, in quanto sono stati riscontrati dei valori superiori rispetto alla norma, legati alla qualità dell’acqua.

E l’amministrazione in carica, monca del sindaco, Luca Cannata che si è dimesso dalla sua carica nelle settimane scorse,  ha assicurato che “verrà effettuata una pulizia straordinaria delle condotte fognarie abbinata ad una maggiore erogazione di ipoclorito di sodio nella rete comunale” si legge nell’ordinanza.

“Non c’è acqua inquinata” dice sindaco uscente

“Non c’è acqua inquinata in questo momento ad Avola – ha detto ieri sera Luca Cannata nel corso di una diretta social”.

Ed in merito ai casi di dissenteria, denunciati nelle ore scorse, Cannata avverte: “Il procurato allarme è un reato – attacca Cannata –  così come si creano danni alle attività commerciali. Gli uffici sono al lavoro e si può mai pensare che agiscano per far ammalare le persone?”.

Inoltre, Cannata ha letto una nota dell’Asp spiegando che i casi di dissenteria “sono presenti in tutta la provincia di Siracusa”.

 

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