“Da 6 giorni provo a contattare l’Asp di Siracusa o attraverso i numeri telefonici indicati dall’azienda o con le mail ma fino ad ora non ho avuto risposte”.

La denuncia

E’ la denuncia di un utente di Siracusa che, dopo la scoperta della positività della moglie, ma solo con il test rapido, ha provato a comunicare con l’Asp per sottoporsi, insieme alla consorte, al tampone molecolare.  “I telefoni (800 238 738; 0931484980; 0931484860) sono occupati e quando sono liberi squillano a vuoto, è davvero snervante questa situazione”.

“Pagherò 50 euro per il tampone in laboratorio”

All’utente non gli è rimasto altro che andarsene in un laboratorio privato. “Sono costretto a prendere questa decisione – dice l’utente a BlogSicilia – però dovrò pagare 50 euro. Dovrò pur sapere se sono positivo al Covid19, del resto i fatti ci dicono che il test rapido è poco indicativo”.

Salgono i contagi a Siracusa

Sono 539 le persone che, ufficialmente, sono positive al Covid19, mentre sono 372 quelle in isolamento. Un dato in crescita esponenziale, così come quello dei ricoveri all’ospedale Umberto I di Siracusa. Ci sono 32 pazienti ricoverati, solo uno in Terapia intensiva.

Covid19 in Sicilia

Il Covid19 galoppa in Sicilia anche se meno rispetto al resto d’Italia. Nell’isola si è quasi raggiunta la soglia dei 250 casi ogni 100mila abitanti e si pensa a nuove restrizioni.

I dati generali della situazione siciliana a fine anno

L’incidenza cumulativa in Sicilia, con oltre 11.000 casi al 28 dicembre, si avvicina ai 250 casi ogni 100.000 abitanti con un rapido incremento nell’ultima settimana in tutte le province ed un particolare interessamento nell’area centro-orientale.

Incidenza

Per quanto riguarda i tassi d’incidenza la Sicilia è al di sotto della media nazionale ma nel periodo tra il 20 ed il 26 dicembre è ancora aumentato il numero dei focolai (sono 3.649 rispetto ai 2.726 della scorsa settimana) e quello dei nuovi casi non associati a catene di trasmissione già note (5.477 rispetto ai 3.151 della settimana precedente). Questo ultimo dato evidenzia la necessità di rafforzare le capacità di tracciamento dei casi e dei contatti nel ricostruire le catene di contagio.

 

 

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