• Sindacati della Polizia penitenziaria di Augusta contro il loro comandante
  • Al centro della vicenda le condizioni di lavoro
  • Una lettera è stata inviata al Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria

Dura accusa dei sindacati della Polizia penitenziaria sulle condizioni di lavoro degli agenti in servizio nel carcere di Augusta. Indice puntato sul comandante che avrebbe imposto delle nuove disposizioni in due sezioni dove, nei giorni scorsi, si sono verificate delle aggressioni da parte dei detenuti.

La denuncia dei sindacati

“È di qualche giorno fa l’ultima inaccettabile disposizione emanata dal Comandante della casa reclusione di Augusta, il quale, in barba al dettato normativo sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ha deciso che in alcune sezioni detentive l’agente di Polizia Penitenziaria – spiegano Argento (Uspp), D’Amico (Fns Cisl), Di Carlo (Fsa Cnpp), Argentino (Cgil) e Bongiovanni (Sippe) –  debba essere segregato all’interno della sezione, chiuso dal cancello di sbarramento esattamente come l’utenza. Al poliziotto, tuttavia, è stato consentito di avere una sedia e un tavolino, materiale precario tanto quanto le condizioni strutturali del luogo di lavoro”.

Lettera al Provveditore

I sindacati chiedono che la nuova disposizione venga ritirata ed una lettera, che espone la vicenda, è stata inviata al Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria. “Come rappresentati dei lavoratori, dopo anni e anni di lotta fatta contro – spiegano Argento (Uspp), D’Amico (Fns Cisl), Di Carlo (Fsa Cnpp), Argentino (Cgil) e Bongiovanni (Sippe) – la vecchia politica gestionale dell’Amministrazione Penitenziaria per raggiungere livelli lavorativi dignitosi, oggi non possiamo accettare che il personale venga trattato in modo così mortificante. Ecco perché della questione abbiamo interessato- ancora una volta – il Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, al quale è stata fatta esplicita richiesta di intervenire con sollecitudine a salvaguardia della salute fisica e mentale della categoria di lavoratori che rappresentiamo”.

La situazione ad Augusta

Dalle informazioni fornite dai sindacati la situazione nel penitenziario non è affatto facile. Nella struttura, ci sono 450 detenuti quando il carcere ne potrebbe contenere fino ad un massimo di 250 unità. Gli agenti in servizio, compresi gli amministrativi, non sono sufficienti, ce ne sono 183 ma ne mancherebbero 70.

 

 

 

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