Prenderà il via domenica 2 ottobre ad Avola la tredicesima edizione della Granfondo nazionale trapiantati, organizzata anche quest’anno dall’Associazione Amici del Trapianto di Fegato, in collaborazione con l’Ospedale di Bergamo, con l’intento di diffondere il tema della donazione degli organi a scuole, istituzioni, associazioni di volontariato ed ospedali di tutta Italia.
Quest’anno la tradizionale pedalata si svolgerà in Sicilia fino all’8 ottobre. Il programma di questa edizione prevede sette tappe, che porteranno i partecipanti da Avola a Custonaci, per un totale di 416 km. Un percorso che vuole dare speranza a chi deve subire questo intervento delicato e sensibilizzare tutti sul tema della donazione degli organi, facendo tappa nelle scuole di Noto, Modica, Cefalù, Castellamare, Custonaci, all’ISMETT di Palermo dove incontreranno i medici del centro trapianti e le associazioni dei pazienti trapiantati ed in lista d’attesa e all’Ospedale di Vittoria.
“Questa iniziativa vuole essere anche un modo per dimostrare come il trapianto può trasformare la vita di una persona, portandolo in pochi mesi da una situazione di grave insufficienza d’organo alla possibilità di pedalare per 80 chilometri al giorno per diversi giorni consecutivi – ha spiegato Mariangelo Cossolini, responsabile del Coordinamento prelievo e trapianti dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII e medico della manifestazione -. Inoltre è una conferma dei dati emersi dal progetto del Centro Nazionale Trapianti “Trapianto…e adesso sport”, di cui siamo i referenti per la Lombardia: lo sport migliora il benessere generale del trapiantato permettendo un corretto stile di vita con effetti che allungano la sopravvivenza dell’organo trapiantato. Nell’ambito di questo progetto quest’estate abbiamo proposto con successo ai trapiantati percorsi di trekking sulle montagne bergamasche”.
“Siamo grati al dottore Cossolini – sottolinea la Dottoressa Bruna Piazza, direttore del CRT Sicilia – per avere scelto la nostra terra dove svolgere questa splendida manifestazione dandoci l’opportunità di collaborare alla sua realizzazione. È un’immensa soddisfazione constatare come un trapiantato possa svolgere un’attività sportiva a tale livello senza alcun problema. E riteniamo che lo sport sia un ottimo strumento per promuovere la cultura della donazione degli organi al fine di diffondere consapevolezza nella comunità.”
“L’Astrafe e le Associazioni componenti il Comitato Consultivo di ISMETT, che raccolgono gran parte dei pazienti trapiantati e in lista di attesa della Sicilia – sostiene Salvatore Camiolo, presidente di Astrafe – sono felici di accogliere gli sportivi dell’Associazione Amici del Trapianto di Fegato di Bergamo, che con l’ormai consueta manifestazione sportiva hanno l’intento di diffondere il tema della donazione degli organi e testimoniare le grandi possibilità di recupero fisico del paziente sottoposto a trapianto. Ormai è noto che lo sport può prevenire l’insorgere di molte patologie o contribuire a curare l’insorgenza di alcune di loro. Quindi manifestazioni come queste non possono che far bene al mondo della donazione e del trapianto specie nella nostra regione che sta cercando di colmare il divario che ci divide con il resto del Paese”
I numeri della 13esima edizione della Granfondo trapiantati:
416 i chilometri da percorrere
7 le tappe
37 partecipanti di cui 12 hanno avuto un trapianto.
2 medici di cui uno responsabile sanitario della gara,
1 infermiere
1 direttore di gara.
Le tappe
1° tappa Domenica 2 ottobre: Avola-Noto 16 km
2° tappa Lunedì 3 ottobre: Noto – Modica 74 km
3°tappa Martedì 4 ottobre: Modica-Ragusa 86 km
4°tappa Mercoledì 5 ottobre: Santo Stefano di Camastra – Cefalù 35 km
5° tappa Giovedì 6 ottobre: Cefalù – Palermo 80 km
6° tappa Venerdì 7 ottobre: Castellamare del golfo – Custonaci 75 km
7° tappa Sabato 8 ottobre Custonaci – Custonaci 50 km
(la foto, tratta dal web, si riferisce ad una delle precedenti edizioni della manifestazione).
Commenta con Facebook