Soffia il vento caldo della polemica sui lavori per il rifacimento del manto stradale sulla Siracusa-Catania che, ogni fine settimana, causano code chilometriche. L’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, proprio domenica, ha sollecitato l’Anas a rimuovere i restringimenti nei giorni da bollino rosso ma il Codacons attacca frontalmente l’esponente del Governo regionale.
“E’ sempre la stessa storia – dice il Codacons -, appena arriva l’estate i siciliani assistono inermi al rimpallo di responsabilità per le enormi code causate dai lavori di manutenzione delle strade dell’isola. “Quest’anno si tratta dei lavori – dice il vicepresidente regionale del Codacons, l’avvocato Bruno Messina di ripavimentazione della SS 114 in direzione Siracusa, con restringimento di carreggiata a una corsia nella parte iniziale dell’asse dei servizi, ma negli anni passati i tratti interessati sono stati altri, e hanno sempre provocato enormi serpentoni di auto.
“Il Codacons – continua l’avvocato Messina – denuncia da anni il cattivo stato di manutenzione delle autostrade siciliane ma ha anche chiesto che gli interventi vengano effettuati attraverso cantieri notturni e mai in estate, e ancora peggio nei fine settimana, quando il numero dei veicoli in circolazione è maggiore rispetto ad altri periodi dell’anno. Occorre, per il Codacons, una programmazione che tenga contro del traffico veicolare nelle varie arterie interessate dalla manutenzione, senza far ricadere su automobilisti e turisti le conseguenze della cattiva gestione delle arterie stradali. Inoltre, non deve passare l’idea che le code siano inevitabili, in quanto legate ai rinvii dei lavori dovuti al lockdown, poichè è facile prevedere che in questo periodo, viaggiando più mezzi, il traffico sarebbe stato congestionato; quindi, o non c’è stata una pianificazione degli interventi, ovvero questa non è stata effettuata correttamente. E a questo occorre rimediare immediatamente”.
Sono state tante le proteste da parte degli automobilisti rimasti imbottigliati che sui social e non solo hanno manifestato la loro frustrazione.
“Purtroppo anche le manutenzioni stradali, a causa del lockdown, hanno subito rinvii e rallentamenti, ma oggi l’Anas deve tenere conto del grande traffico estivo quando organizza i lavori in autostrada. Occorre contemperare le esigenze dei cantieri alla logica del buon senso e del rispetto degli automobilisti”, ha spiegato l’assessore Falcone.
Commenta con Facebook