- Una famiglia è stata aggredita all’interno della propria abitazione a Siracusa
- Sono intervenuti gli agenti delle volanti di polizia
- Gli aggressori, armati di coltello, giovanissimi
- Motivo dell’aggressione il presunto furto di un cellulare
Alle ore 18,30 circa di ieri, gli agenti sono intervenuti in via Nino Martoglio a Siracusa per la segnalazione di un’aggressione ad una famiglia mentre si trovava all’interno della propria abitazione.
Tre gli aggressori armati di coltello
Giunti sul posto, gli agenti trovavano tutti i vasi di fiori fatti a pezzi nel pianerottolo e un uomo che riferiva di essere riuscito a togliere il coltello ad uno dei tre aggressori.
La ‘spedizione punitiva’ per un telefono cellulare
I tre giovani, tra i quali una ragazza, ritenendo che la figlia della famiglia aggredita avesse rubato loro il cellulare durante una festa a Fontane Bianche avvenuta una settimana prima, si sono recati a casa della stessa per farselo restituire, minacciando prima la nonna e poi il padre con un coltello. Non contenti, i giovani hanno continuato l’azione punitiva distruggendo tutto quello che veniva loro sottomano.
Gli agenti hanno rintracciato due aggressori, anche una ragazza di 17 anni
Gli agenti avviavano subito le ricerche degli aggressori e riuscivano a rintracciare, poco distante dal luogo in cui erano intervenuti, un ragazzo di 20 anni ed una ragazza di 17, entrambi denunciati per il reato di minaccia e danneggiamento.
A seguito di perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di un coltello nascosto all’interno dello zainetto e, per tale motivo, è stato denunciato anche per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
La settimana scorsa un’altra aggressione a Siracusa
Un’altra aggressione si è consumata la settimana scorsa, sempre a Siracusa, anche se in circostanze diverse.
La vittima, un vigile urbano, che aveva appena multato due occupanti di un’auto per divieto di sosta.
L’uomo è finito in ospedale, al Pronto soccorso dell’Umberto I. Illesa la collega, che è stata solo spintonata dai due aggressori, identificati dagli agenti della Polizia municipale.
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