“Quante volte abbiamo sentito dire in questi ultimi 30 anni che per i concerti si era obbligati ad andare a Taormina?” si domanda, in modo retorico, l’assessore alla Cultura di Siracusa, Fabio Granata, ex assessore regionale ai Beni culturali.

Le polemiche innescate dopo uno dei concerti dei Negramaro, quando una fetta di pubblico, invitato dal vocalist Giuliano Sangiorgi, è arrivato a ridosso del palco, violando i protocolli sulla sicurezza dell’antica cavea e degli stessi spettatori, è sostanzialmente considerato come un incidente di percorso, nell’ottica di Granata, per cui è stato “ingigantito per finalità tanto evidenti da esser diventate noiose”.

L’amministrazione Italia punta sui concerti

Ma sulla vicenda concerti al Teatro greco, l’assessore alla Cultura non solo ne rivendica la scelta, insieme al sindaco naturalmente, ma la rilancia. “Abbiamo pensato e organizzato alcuni grandi eventi che potessero “prolungare” la stagione dell’ Inda e soprattutto offrire una tipologia di spettacolo amato dalle giovani generazioni  e dagli appassionati della grande musica”

Il volume di affari

“L’indotto economico che la stagione Inda e adesso quella dei grandi concerti determina sul tessuto sociale cittadino  rappresenta un dato talmente rilevante  da non poter più esser negato da qualcuno”

Il taglio del prezzo dei biglietti

L’assessore alla Cultura, Fabio Granata, sostiene che l’amministrazione si è impegnata nel taglio del costo dei biglietti per consentire a tutti di poter assistere agli spettacoli.

“Con Francesco Italia abbiamo lavorato molto – dice l’assessore comunale alla Cultura di Siracusa, Fabio Granata –  sulla qualità del Cartellone dei Concerti, mettendo insieme, anche quest’anno, alcuni tra i più grandi interpreti della musica d’autore italiana in una serie di grandi eventi sui quali abbiamo deciso di intervenire con un sostegno economico finalizzato ad abbassare il prezzo dei biglietti medi e popolari, con riduzione nell’ordine del 20/30 per cento rispetto ai prezzi dei biglietti praticati in altre Città per gli stessi concerti”.