Sono state oltre 148 mila le persone,  di cui 3576 sanzionate, sottoposte ai controlli anti Covid19 nel Siracusano. Un dato fornito dalla Prefettura di Siracusa nel periodo compreso tra l’1 gennaio ed il 19 dicembre del 2021. In merito ai controlli alle attività commerciali, sono stati 30.500 i locali sottoposti alle verifiche, 189 i titolari che hanno subito dei provvedimenti.

Le interdittive antimafia

Nel bilancio di un anno di attività, il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, si è soffermata sul contrasto delle attività imprenditoriale in odor di mafia.  “Son state 6 le interdittive antimafia emesse nei confronti di ditte operanti nel comparto agroalimentare e nel ciclo dei rifiuti” ha specificato il rappresentante di Governo.

Le aziende agricole di Carlentini

Le aziende agricole finite sotto i riflettori del prefetto sono quelle riconducibili alla famiglia Carcione di Carlentini, coinvolta nel 2015 nell’inchiesta della Procura di Siracusa, denominata Terre Emerse, su una presunta appropriazione illegittima di terreni.

Il coinvolgimento di un ex deputato regionale

Per gli inquirenti, il gruppo capeggiato dal carlentinese Antonino Carcione, avvalendosi di atti pubblici falsi tra il 2011 ed il 2014, rogati da un notaio, Giambattista Coltraro, condannato in primo grado in un procedimento giudiziario parallelo, e anche con intimidazioni e danneggiamenti, avrebbe acquisito la disponibilità di oltre 2 mila ettari di terreno appartenenti ad ignari proprietari e, con la complicità di ispettori dell’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, avrebbe conseguito erogazioni pubbliche per oltre 200 mila euro.

L’interdittiva su azienda dei rifiuti

La Prefettura ha emesso un’interdittiva antimafia anche su un’azienda dei rifiuti, la Tech, che aveva vinto la gara d’appalto per la gestione del servizio a Siracusa.

L’impresa, che ha ben 21 appalti in tutta la Sicilia, nel dicembre dello scorso anno aveva vinto il bando del Comune di Siracusa con base d’asta di 118 milioni di euro, 9 milioni in meno rispetto a quello del 2014. Dopo il provvedimento della Prefettura di Siracusa, l’amministrazione comunale decise di assegnare il servizio alla Tekra, la cui offerta era stata valutata come seconda.

Intitolazione di una scuola a vittime del femminicidio

In tema di lotta al femminicidio, la Prefettura, nel corso del 2021, si è impegnata nell’iniziativa legata all’intitolazione di una scuola, l’XI istituto comprensivo Archia in via Calatabiano, a Eligia e Giulia Ardita, madre e figlia, uccise da Cristian Leonardi, marito e padre, condannato in via definitiva. All’evento, che si è tenuto nel luglio scorso, ha partecipato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.