“Le tasse sul servizio di nettezza urbana dovranno essere pagate ma slitterà a maggio il pagamento della prima rata”. Ad affermarlo è stato il sindaco di Siracusa, nel corso di una diretta Facebook, organizzata dal segretario dell’Assostampa Siracusa, Prospero Dente, con i giornalisti siracusani. “Attendo – ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – che i revisori dei conti mi diano il loro parere, in ogni caso aggiungo che sarà possibile pagare in sette rate, in modo da alleggerire i contribuenti  siracusani che, come tutti, stanno attraverso un periodo difficile. Però faccio appello ai contribuenti più facoltosi di fare uno sforzo per la comunità, pagando l’imposta in un’unica soluzione”.

Anche a Noto, l’amministrazione comunale ha deciso di far slittare i tempi per il pagamento delle imposte locali.

“Oggi, durante la prima seduta di giunta comunale in videoconferenza, abbiamo deciso di far slittare in avanti la scadenza della prima delle quattro rate previste per il saldo della tassa sui Rifiuti. Non è questo il momento di far arrivare tasse da pagare nelle case dei miei concittadini. Ne riparleremo quando ripartiremo”. Lo ha annunciato il sindaco Corrado Bonfanti al termine dei lavori in videoconferenza della Giunta comunale di oggi, spiegando come il Comune fosse già pronto per l’invio delle bollette Tari ma che è stato ritenuto opportuno bloccare tutto per venire incontro alle esigenze dei concittadini in questi giorni di emergenza Coronavirus.

“Come da calendario – ha aggiunto il sindaco Bonfanti – le bollette Tari erano pronte per essere inviate ma abbiamo bloccato tutto insieme con i colleghi della Giunta. La scadenza della prima rata, prevista solitamente per il 31 marzo, è dunque rinviata a più avanti, quando questa emergenza sarà superata e torneremo alla normalità”.