• Impennata di contagi a Rosolini con 116 positivi
  • Secondo l’ex sindaco le feste private alla base del contagio, tra cui un matrimonio
  • Respinto il suo ricorso al Cga dopo la sfiducia del Consiglio comunale

E’ diventato un caso l’impennata di contagi a Rosolini, centro agricolo a sud di Siracusa, al confine con il Ragusano. Secondo i dati forniti dal Comune, ci sono 116 persone  positive al Covid19, molte delle quali affette dalla variante Delta, a fronte di una popolazione che tocca appena le 20 mila unità.

Pericolo zona rossa

Insomma, ad un passo dalla zona rossa, come era già accaduto nei mesi scorsi, con l’aggravante di non avere un’amministrazione dopo la mozione di sfiducia dei mesi scorsi che ha spodestato il sindaco, Giuseppe Incatasciato, i cui ricorsi, prima al Tar e poi al Cga in appello, sono stati respinti.

“Troppe feste e zero controlli”

L’ex primo cittadino ritiene che questa crescita esponenziale dei contagi da Covid19 sia figlia di tanti aspetti. “Troppe feste private – dice a BlogSicilia l’ex sindaco di Rosolini, Giuseppe Incatasciato –  sono alla base di questa situazione ma, in generale, si avverte, e non solo a Rosolini, un abbassamento della guardia che deve preoccupare. Non ci sono controlli capillari, del resto se un Comune non ha una guida questo è il prezzo da pagare.  In merito all’esplosione dei contagi, ho anche sentito di una festa di nozze ma ribadisco che le feste private stanno creando molti problemi”.

Sì al Green pass

L’ex sindaco di Rosolini teme lo spettro della zona rossa e chiede maggiore rispetto delle regole, controlli rigorosi e Green pass. “Le notizie non sono certo confortanti – dice a BlogSicilia Giuseppe Incatasciato – , ritengo che bisogna tornare ad un rispetto delle regole e credo che il Green pass sia uno strumento utile anche perché incentiva la vaccinazione”.

Campagna di vaccinazione nel Siracusano

Un altro centro commerciale del Siracusano ospiterà la campagna di vaccinazione. L’Asp ha predisposto al Giardino di Avola un punto per le somministrazioni delle dosi Pfizer nei confronti di tutte le persone, a partire dai 12 anni in su. Ci si potrà recare nell’ipermercato nel prossimo fine settimana, sabato 31 luglio e domenica 1 agosto, dalle 9 alle 21, come disposto dall’azienda sanitaria, che, per l’iniziativa ha collaborato con il direttore del Centro commerciale, Andrea Tinè, con la Croce rossa italiana e la Confraternita Misericordia del Comune di Avola.