Non si arresta la curva del contagio nel Siracusano dove, secondo i dati forniti dall’Asp e diffusi dal sindaco del capoluogo aretuseo, Francesco Italia, ci sono 963 positivi in tutta la provincia, di cui 359 in città. “Si è registrato un incremento di 42 positivi, guariti 2 e 422 tamponi processati” spiega il primo cittadino di Siracusa.
Ma il contagio all’istituto comprensivo Quasimodo di Floridia, nel Siracusano, preoccupa e non poco la comunità, come denunciato dal segretario del Fsi Usae, un sindacato degli operatori del 118, che, in una lettera, inviata al prefetto di Siracusa, alla direzione dell’Asp di Siracusa, al sindaco di Floridia, ed alla direzione scolastica, chiede la sospensione delle lezioni e la sanificazione di tutti i locali.”In merito all’aumento – dice Renzo Spada, segretario del Fsi Usae – del numero dei casi positivi tra gli insegnanti e gli alunni del IV istituto comprensivo Quasimodo di Floridia, si chiede l’eventuale momentanea sospensione dell’attività di didattica in presenza, il tempo necessario di sanificare l’intero istituto e far si che si possa riprendere l’attività didattica in massima sicurezza”.
Sono 1.423 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 9.525 tamponi effettuati; 34 i decessi, che portano il totale a 628. Con i nuovi casi salgono così a 19.513 gli attuali positivi con un incremento di 987. Di questi 1.316 sono i ricoverati con un incremento di 12: 1157 in regime ordinario con un aumento di 10 e 159 in terapia intensiva con un aumento di due ricoveri. In isolamento domiciliare sono 18.197.
I guariti sono 402. I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 321, Catania 292, Messina 157, Ragusa 292, Trapani 121, Siracusa 91, Agrigento 62, Caltanissetta 47, Enna 40.
E intanto partono nel fine settimana i tamponi rapidi nei drive-in allestiti in oltre 30 città siciliane. Dopo l’esperienza negli arcipelaghi minori e della Fiera del Mediterraneo a Palermo, non si ferma la campagna attiva di monitoraggio del Coronavirus sulla popolazione della Sicilia su precisi target, così come programmato dall’assessorato regionale alla Salute su suggerimento del Comitato tecnico scientifico. L’iniziativa, promossa dalla Regione Siciliana con le Asp ed in collaborazione con Anci Sicilia e le amministrazioni locali, è ancora rivolta – in questa fase – al mondo della scuola.
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