“L’ultima persona che era risultata positiva al Covid19 ormai è fuori pericolo. E’ negativa”. Lo ha annunciato il sindaco di Augusta,  Cettina Di Pietro, poco dopo aver ricevuto il risultato del test del tampone dell’ultimo contagiato, che, come altri ad Augusta, aveva scoperto, nelle settimane scorse, di aver contratto il virus durante un soggiorno a Malta.

“Non ci sono più positivi – dice il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro – ma questo non vuol dire abbassare la guardia.  Dobbiamo rispettare le misure di sicurezza previste per evitare il contagio”. Ma se ad Augusta, la situazione sanitaria è ottimale non lo è per la Sicilia. Il report di oggi denuncia, nelle ultime 24 ore 104  nuovi casi di contagio da coronavirus. Sale a 129 il totale delle persone ricoverate 112 delle quali in regime ordinario e a 17 il numero di quelle che necessitano di cure in terapia intensiva, una in meno rispetto a ieri quando si è toccato il massimo del dopo lockdown. Di questi 104 nuovi contagi 11, però, sono migranti.

Sul fronte della divisione territoriale ancora la Sicilia occidentale denuncia il maggior numero di casi con ben 36 nel Palermitano e 31 nel Trapanese. C’è poi la provincia di Catania con 12 contagi e quella di Siracusa sempre con 12 ma di questi 11 sono migranti. Seguono Ragusa e Messina ciascuna con 5 nuovi casi, Enna con 2 e Agrigento con un solo nuovo caso.

Cresce il numero dei sanitari positivi nell’ospedale Covid ‘Maria Paternò Arezzo’ di Ragusa. Dopo i cinque infermieri contagiati dal Covid 19, ora anche un medico che lavora nel reparto di Malattie Infettive è risultato positivo.

Due giorni fa è risultato positivo al virus un medico in servizio al pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo. E’ ricoverato ma non in gravi condizioni. Il pronto soccorso è rimasto operativo visto che viene sanificato in modo continuo e tutti i medici indossano le mascherine. Il personale che è stato a contatto con il medico verrà sottoposto a controllo.