Denuncia del dirigente nazionale del Sippe, Sebastiano Bongiovanni, in merito ai protocolli anti Covid19 applicati all’interno del carcere di Augusta.

Secondo quanto emerge nella testimonianza del sindacalista, che ha scritto al provveditore della Sicilia ed allo stesso direttore del penitenziario, si è verificato il caso di un detenuto lavoratore over 50 positivo ma non vaccinato.

Detenuto over 50 non vaccinato ma positivo

“Questa persona continua a svolgere la propria attività lavorativa all’interno dell’istituto normalmente. Va chiarito – dice il dirigente nazionale del Sippe – perché, essendo un over 50, non sia stato sottoposto al vaccino, eppure esiste l’obbligo per questa fascia d’età. Si sta correndo il rischio di propagare il contagio all’interno dell’istituto”.

Protocolli sanitari

Nella lettera, il dirigente nazionale del Sippe, sostiene che emergono delle criticità nell’applicazione del protocollo sanitario, in tema di Covid19, nel carcere di Augusta.

“Nella casa circondariale di Augusta, ci risulta – scrive il dirigente nazionale del Sippe, Sebastiano Bongiovanni – ad esempio, ci risulta che nonostante siano trascorsi ventuno giorni dalla positività, i detenuti devono rimanere in isolamento sanitario fino alla loro raggiunta negatività, oppure il detenuto che ha fatto la terza dose di vaccino deve lo stesso rimanere in domiciliazione fiduciaria”.

Carichi di lavoro per la Polizia penitenziaria

Inoltre, “la pandemia ha portato come sappiamo tutti, difficoltà in tutti i settori lavorativi, principalmente negli istituti penitenziari con carichi di lavoro estenuanti per il personale di Polizia penitenziaria, quindi è importante il rispetto delle regole da parte di tutte le figure coinvolte” aggiunge il dirigente nazionale del Sippe.

Per il sindacalista, come emerge nella sua lettera al provveditore della Sicilia ed al direttore del carcere di Augusta, “appare strano che ci possano essere protocolli diversi, perché gestire, programmare, con tutte le difficoltà del caso decine di detenuti in domiciliazione fiduciaria, quando ad esempio tutto ciò può essere evitato, appare strano che un lavoratore non vaccinato non sia stato sospeso dall’attività lavorativa”.