• Nuova stretta del sindaco di Melilli per contenere il contagio
  • Divieto di stazionamento, chiusura dei parchi, degli impianti sportivi e del cimitero
  • Protesta dell’associazione dei fiorai

Preoccupa la curva del contagio a Melilli e così il sindaco, dopo la chiusura delle scuole disposta la settimana scorsa, ha firmato un’ordinanza che impone il divieto di stazionamento davanti ai locali ma anche la chiusura dei parchi, degli impianti sportivi e del cimitero.

Mercato annullato

E’ stato annullato anche il mercato settimanale nella frazione di Villasmundo, come annunciato dal capo dell’amministrazione, Giuseppe Carta, in un  video messaggio. “E’ un provvedimento indispensabile, del resto i dati ci dicono che ci sono 23 positivi in più nella frazione. In merito alle scuole,  resteranno chiuse fino al 27 marzo – ha detto il sindaco di Melilli – in ogni caso questa stretta sarà mantenuta fino a quando la curva non si abbasserà”.

Fiorai in rivolta

“Il sindaco rivede l’ordinanza sulla chiusura del cimitero, che è un luogo di culto e non di assembramento”. Lo scrive in una lettera Giuseppe Palazzolo, presidente di Federfiori della Confcommercio Siracusa che invita il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, a modificare il suo provvedimento per il contenimento dell’emergenza sanitaria.

Categoria al collasso

Secondo l’associazione, la stretta, oltre a impedire ai parenti di rendere omaggio ai propri cari, sta affossando una categoria già fortemente provata dal Covid19.

“Ingressi contingentati”

Nella lettera al sindaco viene evidenziata la circostanza che altri sindaci hanno deciso di contingentare gli ingressi nei cimiteri. “Alcuni suoi colleghi hanno – dice presidente di Federfiori della Confcommercio Siracusa –  sposato questa idea, garantendo un flusso di ingresso contingentato o controllato. Noi federazione dei fioristi della provincia, appartenenti all’associazione Confcommercio, che operiamo anche in prossimità dei cimiteri, vogliamo sottoporre alla sua valutazione, anche, la necessità – aggiunge presidente di Federfiori della Confcommercio Siracusa – di poter continuare il nostro lavoro, pertanto, visto che i cimiteri non creano assembramenti, ma consentono, piuttosto, di poter alleviare le sofferenze personali potendo trovare un piccolo conforto spirituale attraverso il saluto nei confronti del proprio defunto”.