• Al via anche nel Siracusano la somministrazione della terza dose
  • I primi a riceverla nell’Hub di Siracusa le persone fragili
  • La testimonianza di chi ha ricevuto il vaccino anti Covid19 per la terza volta

E’ iniziata pure nel Siracusano la somministrazione della terza dose del vaccino anti Covid19 riservata agli immunocompromessi che rientrano tra i soggetti fragili. Il primo a riceverla, nei locali dell’Hub di via Nino Bixio, è stato un autore e conduttore radiofonico, Mimmo Contestabile.

La testimonianza ed i numeri sui vaccini

“Mi auguro che sia da esempio a chi non si è ancora vaccinato” ha detto il conduttore non casualmente, tenuto conto delle basse percentuali di vaccinazioni nel Siracusano, in coda alle classifiche nazionali, come testimoniato da recenti report nella disponibilità dell’azienda sanitaria: il 71,44% della popolazione si è sottoposta alla prima dose,  il 62,93% ha completato il ciclo.

I malati oncologici di un ospedale palermitano

La somministrazione della terza dose ha avuto inizio anche per 100  pazienti dell’ospedale La Maddalena, trapiantati e malati oncologici. “Siamo onorati di contribuire alla campagna di vaccinazione nazionale contro il Covid-19 e aperti ad accogliere nuove iniziative nell’ottica di una sempre più proficua collaborazione fra la sanità pubblica e privata”, afferma il direttore sanitario dell’ospedale La Maddalena, Luca Bianciardi.

Per il commissario Covid della Città metropolitana di Palermo, Renato Costa “si tratta di un appuntamento che fa entrare la campagna vaccinale in una nuova fase, nel solco, però, del nostro modo tradizionale di interpretarla”.

I positivi in Sicilia

Il numero degli attuali positivi in Sicilia è pari a 21036, 5154 in meno rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 20278, 5020 in meno rispetto alla settimana precedente.

I ricoverati sono 758, di cui 101 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono diminuiti di 134 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono diminuiti di 5 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 50 nuovi ingressi in terapia intensiva (il 25% in più rispetto ai 40 della settimana precedente). I ricoverati complessivamente rappresentano il 3,6% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,5%).