La giunta del Comune di Canicattini Bagni, nella zona montana del Siracusa, ha dato il via libera per escludere il pagamento dell’Imu e della Tari ad associazioni ed attività produttive rimaste chiuse per il lockdown. “Per il periodo in questione – spiega il sindaco Marilena Miceli – i titolari delle attività produttive e le associazioni non dovranno versare la tassa sui rifiuti, e l’imposta municipale sui fabbricati dovuta dai proprietari dell’immobile se titolari dell’attività produttive o presidenti delle associazioni. La Giunta ha disposto di demandare gli adempimenti di propria competenza al Suap e all’Ufficio tributi e all’Ufficio ragioneria per  la previsione da inserire nel Bilancio 2020”. L’amministrazione ritiene che l’emergenza sanitaria potrebbe avere degli effetti economici devastanti sull’economia locale, parte di cui si regge sul commercio.

“La giunta comunale di Canicattini Bagni, consapevole – spiega l’amministrazione comunale del sindaco Marilena Miceli – che l’emergenza Covid19 ha portato all’adozione di stringenti misure per prevenire ed eliminare la diffusione del contagio, avendo effetti negativi sul tessuto socio-economico, in quanto impattanti sull’intero ciclo economico con pesanti ripercussioni sulle famiglie e sull’intero sistema produttivo nazionale e cittadino, su proposta del vicesindaco ed assessore ai Tributi e al Contenzioso tributario, Pietro Savarino, ha approvato un atto di indirizzo per l’adozione di interventi agevolativi in materia di Tari e Imu per i titolari delle attività produttive e delle associazioni della città”.

Il Comune di Siracusa, due mesi fa, ha annunciato il nuovo piano tributario che concerne le imposte locali, in particolare Cosap, Tari ed imposta di soggiorno.

“In materia di Cosap, – spiega l’assessore al Bilancio del Comune di Siracusa, Pierpaolo Coppa –  l’esenzione del pagamento del canone alle attività economiche rimaste ferme durante l’emergenza sanitaria e il differimento dell’obbligo di corrispondere il canone per quelle che indirettamente hanno subito un pregiudizio. In materia di Tari, predisporre un piano finanziario e tariffario che tenga conto della riduzione della raccolta per alcune utenze. Infine in materia di imposta di soggiorno, l’esenzione dal mese di giugno sino a dicembre 2020 e il differimento dei versamenti relativi ai mesi precedenti”.

 

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