Avevano trovato lavoro nella cucina di un ristorante, a Pachino, nonostante avessero il reddito di cittadinanza. Lo hanno scoperto gli agenti di polizia che hanno denunciato due donne, di 44 e 45 anni, a cui sarà sospeso il sussidio, dopo la comunicazione delle forze dell’ordine all’Inps.
Dipendenti in nero a Pachino
Il controllo è scattato nelle ore scorse, gli investigatori, poco dopo essere entrati nel locale, hanno chiesto se le dipendenti fossero sotto contratto fino a quando è emersa la verità. Le due donne sono state denunciate per truffa ai danni dello Stato mentre al titolare del ristorante è stata emessa una sanzione piuttosto salata.
Lavoratrici assunte
Il proprietario del ristorante ha pagato la multa, avendo rischiato un provvedimento di chiusura, ma, allo stesso tempo, ha assunto le due donne con un contratto regolare.
Blitz in una pizzeria ad Avola
Nei giorni scorsi, ad Avola, in una pizzeria di Avola, i carabinieri hanno trovato due lavoratori in nero, che percepivano il reddito di cittadinanza, per cui sono stati denunciati per truffa ai danni dello Stato
Controllo in un negozio a Noto
Lavoravano in nero in un negozio, a Noto, ma percepivano il reddito di cittadinanza. E’ quanto scoperto dai militari della Guardia di finanza al termine di un controllo che costerà la perdita del sussidio ai due dipendenti.
Commerciante sanzionato
Nei confronti del commerciati è stata emessa una sanzione aggravata per ciascuno dei lavoratori ed è stata richiesta all’Ispettorato Territoriale del Lavoro la sospensione dell’attività imprenditoriale in quanto l’impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria era superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro oggetto di accertamento.
Scoperto un altro lavoratore in nero
Nell’ambito dello stesso controllo, i finanzieri hanno scoperto un altro lavoratore in nero a Noto. Durante l’accertamento in un’attività commerciale, le Fiamme Gialle hanno sorpreso uno straniero che era impiegato senza contratto
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