Il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, ha espresso parere positivo alla realizzazione nella rada di Augusta di un  deposito di Gnl ma lo stesso è vincolato alle valutazioni del Comitato tecnico regionale.

Le condizioni del sindaco al sì

Quest’ultimo, infatti, verificherà gli scenari sui possibili incidenti connessi all’impianto ma lo stesso primo cittadino, nel documento inviato all’Autorità portuale, spiega che, oltre a questo, l’amministrazione darà il propri via libera a condizione che “si approfondiscano gli eventi incidentali come eventi meteomarini o terremoti straordinari, ipotizzando gli scenari possibili”, e che “si approfondisca l’ipoteco evento incidentale inerente la collisione di navigli e l’aggravio degli scenari incidentali dell’impianto in presenza di una nave feeder nelle zone limitrofe del pontile”. Infine, il sindaco detta un’altra condizione, cioè “l’analisi per l’efficacia dei processi in termini di affidabilità, disponibilità, manutebilità e sicurezza”.

Il deposito di Gnl

Il Gnl è sostanzialmente un gas naturale liquefatto, usato per il rifornimento di veicoli industriali come gli autocarri per trasporto merci o autobus dotati di serbatoio criogenico.  Il progetto, che è stato presentato dalla Restart Consulting srl, una società con sede legale ad Olbia, è al centro della Conferenza dei servizi convocata dall’Autorità portuale.

Piano “sposato” da Confindustria

L’impianto è fortemente voluto da Confindustria, al punto che Domenico Tringali,  vicepresidente di Confindustria Siracusa con delega all’economia del Mare, trasporti e logistica, è intervenuto nei mesi scorsi al Consiglio Comunale di Augusta.

La Sicilia non ha depositi di Gnl

“Se il porto di Augusta- ha detto Tringali – saprà dotarsi di un deposito di Gnl che come noto a tutti è tra i combustibili fossili il meno inquinante potrà ottemperare alle direttive UE aggiungendosi ai porti di Livorno, Cagliari, Napoli, Ravenna e il nuovo deposito small scale nel Porto di Oristano e quello in corso di realizzazione di Olbia e Venezia. Solo la Sicilia non ha niente in progetto”.

Una petizione contro il progetto

Ma c’è chi dice non al deposito, infatti una petizione online contro la realizzazione di un deposito di Gnl nel porto di Augusta è stata organizzata nei mesi scorsi dal Comitato Stop Veleni di Augusta.

“Sicurezza a rischio”

Per i componenti del Comitato Stop Veleni, invece, la presenza di un deposito di gas è molto pericolosa in virtù della vicinanza degli stabilimenti del Polo petrolchimico.  “Ciò significa un traffico maggiore di navi gasiere e autotreni, con conseguente maggiorazione dell’inquinamento dell’aria”.

 

 

 

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