• Interrogatorio di tre siracusani accusati di rapina e lesioni
  • Avrebbero pestato e rapinato un disabile sordo che si sarebbe ribellato allo spaccio di droga
  • Le indagini condotte dai carabinieri

Hanno negato di aver rapinato il disabile, un giovane sordo, i tre siracusani arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Siracusa per rapina e lesioni personali. Fatti accaduti nel novembre dello scorso anno, per cui Dario Rustico, 33 anni, Orazio Rustico, 32 anni, e Luca Aglianò, 28 anni, sono finiti in carcere ma nel corso dell’interrogatorio di garanzia, gli indagati, assistiti dall’avvocato Junio Celesti, si sono difesi dalle accuse.

La tesi dei carabinieri

Secondo la ricostruzione dell’accusa, il giovane disabile sarebbe stato attirato con una scusa nell’androne di una palazzina di via Algeri, nel rione della Mazzarrona,  per essere picchiato. Gli sarebbero stati sottratti  un orologio, una collanina e persino l’apparecchio acustico ed a scatenare quell’aggressione, per i carabinieri, la circostanza che la vittima, qualche giorno prima di essere pestata si sarebbe lamentata della presenza di un acquirente sotto le palazzine in cui è residente.

 

La ricostruzione della difesa

Durante la sua deposizione, Dario Rustico, si sarebbe assunto la responsabilità dell’aggressione, scagionando gli altri  due indagati. In sostanza, al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa, lo stesso che ha firmato le misure cautelari, avrebbe detto che il ragazzo lo avrebbe provocato, urinando in prossimità dell’androne dove si trova il suo appartamento.

Un gesto che avrebbe scatenato la rabbia del 33enne, il quale ha negato di aver rapinato il giovane disabile. Gli altri due, nel corso del loro interrogatorio, avrebbero detto di essersi trovati lì poco dopo l’aggressione, insomma, secondo la loro tesi, non c’entrano nulla. I tre sono stati riportati in cella, frattanto la difesa ha già preparato il ricorso al Tribunale del Riesame.