La crisi dei rifiuti in Sicilia, a causa della drastica riduzione del conferimento dei rifiuti nella discarica di Lentini, sta sommergendo l’isola di rifiuti. La Sicula Trasporti, la società proprietaria del sito in amministrazione giudiziaria dopo il terremoto giudiziario che ha travolto la famiglia Leonardi, ha presentato, ancora una volta, alla Regione la richiesta per l’ampliamento della discarica di Grotte San Giorgio che serve ben 150 Comuni siciliani.

“Una provocazione”

“La nuova richiesta documentale – dice il sindaco di Lentini, Saverio Bosco –  avanzata dalla Sicula Trasporti per un ulteriore ampliamento della discarica di Grotte San Giorgio è una provocazione nei confronti della volontà già espressa dai cittadini lentinesi di non volere ulteriori insediamenti di spazzatura sul proprio territorio. Tale rifiuto è stato più volte fortemente espresso dai Sindaci dei Comuni del comprensorio, dalle popolazioni e dai comitati cittadini”.

La Regione ha detto no a marzo

Una richiesta di ampliamento della discarica era stata avanzata a marzo dalla Sicula Trasporti ma, come testimoniato dallo stesso sindaco di Lentini, vi fu il no dell’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente. “”L’assessorato ha validato di fatto il parere negativo del Consiglio comunale che ha giù espresso parere di dissenso alla variante  urbanistica per l’ampliamento della discarica”  disse Bosco poco dopo aver ricevuto la comunicazione da Palermo.

“Piano di tutela ambientale”

Secondo lo stesso sindaco di Lentini, “la richiesta assume ancor più i caratteri della beffa e di una gravissima aggressione al territorio perché prenderebbe di mira le aree adiacenti al Lago del Biviere proprio mentre la stessa Regione ha finanziato un grosso Progetto di valorizzazione di questo sito in chiave ambientalista e turistica e del quale proprio il nostro Comune è il capofila”.

“Ci opporremo”

“Il Comune di Lentini si opporrà – dice il sindaco di Lentini –  con tutte le proprie forze a questo infame Progetto e metterà in campo ogni forma di iniziativa politica, legale e istituzionale delle quali darà conto nei prossimi giorni. Lentini ha già dato e non può più essere usata per risolvere il problema dei rifiuti in Sicilia”.