Da quando il padre è scomparso ha smesso di avere un sostegno economico. Una storia di povertà ma anche di solidarietà quella di un 60enne di Solarino, nel Siracusano, che, dopo tanti stenti e giornate intere trascorse a cercare cibo, finalmente potrà godere di un contributo, grazie al reddito di cittadinanza. Ad aiutarlo sono stati i carabinieri della stazione di Solarino che hanno preso a cuore la vicenda del disoccupato che proprio ieri ha incassato i primi soldi, spesi al supermercato per comprare provviste.

L’intero paese, tra i più piccoli della provincia di Siracusa, conosce la storia del sessantenne, che aveva praticamente vissuto in simbiosi con il padre, grazie alla pensione del quale si nutriva e di tanto in tanto comprava degli abiti. La sua morte è stata non solo una tragedia familiare ed affettiva ma anche economica perché, di punto in bianco, il sessantenne si è trovato senza una entrata.

E così, la sua giornata, secondo i testimoni, la trascorreva parte in chiesa, per potersi sfamare, parte in giro a Solarino  nella speranza che qualcuno potesse aiutarlo. Una vita di privazioni, l’unico conforto era la casa, che gli ha lasciato il padre anche se tra gli eredi ci sarebbero altri familiari. La sua vicenda ha scosso i carabinieri che hanno deciso di aiutarlo, preparando la richiesta per fare ottenere all’indigente il reddito di cittadinanza, del resto da solo il sessantenne non avrebbe potuto farcela.

A dare una mano ai carabinieri è stata l’amministrazione comunale di Solarino, colpita da questa iniziativa dei militari. E così, è stato accreditato il primo “stipendio” che ha quasi mandato in estasi il disoccupato. “Stento a crederci -ha detto il sessantenne poco dopo aver incassato il contributo – è una giornata meravigliosa. Sono così felice, sembra quasi di aver vinto alla lotteria, ringrazio i carabinieri per quello che hanno fatto”.