Svagarsi e parlare con i propri familiari o amici sono tra le priorità, oltre alla cura naturalmente, dei pazienti affetti da Covid19 ricoverati. E così, per venire incontro ai malati, sono stati donati all’Asp di Siracusa, tablet e televisori per rendere meno afflittivo il Natale. Un regalo confezionato dai vertici di un centro commerciale di Siracusa, che hanno messo a disposizione venti tablet, e dal Club Service Soroptimost, che hanno consegnato 4 televisori.

Presenti il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra,  il direttore del reparto Malattie Infettive Antonella Franco e il direttore degli Affari Generali Lavinia Lo Curzio.

“Sin dall’inizio della pandemia – ha detto la presidente Soroptimist Maria Giovanna Carnemolla – abbiamo manifestato concretamente il nostro sostegno a favore dei medici e di tutto il personale dell’ospedale Umberto I di Siracusa, impegnato in prima linea nei reparti Covid19, donando articoli sanitari e dispositivi per la protezione individuale di prima necessità. Il supporto continua ancora, in occasione delle festività natalizie, rivolgendo l’attenzione anche ai pazienti ricoverati e assistiti presso il reparto di Malattie infettive donando quattro televisori che, strategicamente ubicati, possono contribuire a colmare i momenti di solitudine e di malinconia”.

L’intento è contribuire al benessere dei degenti e aiutarli a superare le interminabili ore in attesa di una completa guarigione”. “A Siracusa abbiamo registrato grandi risultati a livello di donazioni – ha detto il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra -. Dopo un primo momento difficile, ad inizio della pandemia, con carenze di DPI che non dipendevano da mancanze dirette ma da indisponibilità sul mercato, l’opinione pubblica è cambiata avvicinandosi all’Azienda sanitaria in maniera solidale sommergendola di donazioni. Il covid è una malattia infettiva che isola la gente in  casa e negli ospedali. Basti pensare a come possa sentirsi una persona anziana che non può vedere i propri familiari. Queste vostre donazioni, per cui sentitamente l’Azienda vi ringrazia, sono importanti per tenere loro compagnia e, soprattutto, per facilitare la comunicazione con i loro cari”.