I divieti e le restrizioni imposti su scala regionale, per impedire la diffusione del contagio da Covid19, rischia di far saltare per aria le aziende e le attività legate alla movida ed all’intrattenimento. Il parlamentare regionale di Italia Viva, Giovanni Cafeo, pur difendendo la decisione assunta dal presidente della Regione, Nello Musumeci, lo sprona ad incontrare gli imprenditori di questo settore, per cui l’estate rappresenta il momento più caldo, e non solo sotto l’aspetto climatico, della stagione.

In Sicilia, nelle discoteche e negli esercizi pubblici similari, sono vietati gli eventi al chiuso, mentre per quelli all’aperto si fa riferimento alle linee guida recepite dal Dpcm e predisposte dalla Conferenza delle Regioni, individuando i principi di distanziamento, obbligo della mascherina e riduzione della capienza massima per garantire il distanziamento previsto nelle aree destinate al ballo. E poi ci sono le ordinanze dei sindaci che, di fatto, hanno impresso una stretta alla movida.

“I contagi da Covid-19 purtroppo non – dice il parlamentare regionale di Italia Viva, Giovanni Cafeo – accennano ad azzerarsi come sperato e, complici le vacanze e la giustificata voglia di divertirsi in estate, sembrano al momento colpire fasce d’età sempre più basse, ecco perché condivido l’ordinanza più restrittiva da parte del presidente Musumeci. “La salute e l’incolumità pubblica restano il primo obiettivo da perseguire – prosegue Cafeo – tuttavia è importante che il Governo, considerati i problemi che molte attività economiche stagionali saranno costrette a subire in virtù dei nuovi limiti imposti, valuti interventi straordinari per il sostegno degli operatori economici più colpiti, non con misure a pioggia di dubbia efficacia ma confrontandosi con i rappresentanti dei diversi settori legati all’intrattenimento e alla movida, studiando insieme misure adeguate e soprattutto mirate”.

“Nel ricordare ancora la necessità di non abbassare mai la guardia e di seguire scrupolosamente i protocolli
anti-contagio, a partire dall’uso delle mascherine e del distanziamento sociale – conclude  Cafeo –
spero che si riesca al più presto a dimostrare vicinanza ai settori economici più colpiti in questo momento,
superando insieme l’emergenza e permettendo finalmente di guardare al futuro, nonostante tutto, con più
ottimismo”.