La Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta sulla morte per legionella della dipendente del tribunale  ricoverata all’ospedale di Siracusa. Per il momento, “il fascicolo è a carico di ignoti” spiega a BlogSicilia il Procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino, ma saranno sotto osservazione tutti i movimenti della donna per svelare l’origine dell’infezione batterica. Secondo quanto sostenuto dal direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, il contagio non sarebbe riconducibile alla permanenza della paziente nella struttura sanitaria, in ogni caso l’azienda ha avviato i controlli in tutto l’ospedale,  a cominciare dai condizionatori d’aria e dalle condotte idriche.

Da quanto emerge da alcune fonti, la dipendente avrebbe trascorso un periodo di tempo lontano da Siracusa ed è quello che intendono verificare i magistrati della Procura, che potrebbero sentire i familiari e le altre persone vicine alla vittima per circoscrivere i movimenti ed arrivare direttamente al cuore del problema. Saranno, comunque, spulciate le cartelle cliniche della paziente così come bisognerà capire se gli inquirenti intendono disporre l’autopsia sul cadavere della donna. Un passaggio che potrebbe consentire di avere altre informazioni sul conto della vittima e dare nuove indicazioni importanti alla Procura nella risoluzione del rebus.

Frattanto, il presidente del Tribunale di Siracusa, Antonio Alì, ha avviato gli accertamenti al palazzo di giustizia, il luogo di lavoro della donna morta.

“Considerato che in conseguenza dell’accertato – si legge nel documento del presidente – caso di legionella che purtroppo ha portato al decesso di una dipendente dell’Ufficio Nep devono essere approntate misure di prevenzione in attesa dell’esito delle analisi disposte dall’Asp. Considerato che, per evitare la trasmissione del batterio l’impianto di aria condizionata deve essere tenuto spento quantomeno fino a quando non saranno resi noti i risultati delle analisi”. Per cui “dal 3 agosto – si legge nel documento – e fino all’accensione dell’aria condizionata il personale è autorizzato ad uscire alle ore 13”.