• Arrestata per spaccio una donna di 40 anni di Noto
  • Nascondeva droga e soldi nella sua camera da letto
  • Lo stupefacente scovato grazie al fiuto del cane Sky

Gli agenti di polizia di Noto hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio una donna di 40 anni, di Noto. La droga è stata scovata, grazie al fiuto del cane Sky, nella sua abitazione, ricavata in una palazzina in via dei Mille, a Noto, ma non è stata una perquisizione casuale quella delle forze dell’ordine che avrebbero avuto delle precise informazioni sul conto della presunta spacciatrice.

La droga in camera da letto

In un mobiletto, tra gli scaffali della camera da letto, gli agenti hanno rinvenuto una scatola di cartone contenente 60 grammi di hashish, circa 100 bustine in plastica per il confezionamento, un coltello ancora intriso di stupefacente e un bilancino di precisione. Accanto alla scatola, c’era una cassetta di metallo con 600 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.

Ai domiciliari

La donna, messa con le spalle al muro, avrebbe ammesso le sue responsabilità, e come disposto dalla Procura di Siracusa, è stata sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di essere sentita dal gip del Tribunale in occasione dell’udienza di convalida della misura cautelare.

Il cane poliziotto ha anche rintracciato un’ulteriore dose di hashish, già confezionata ed occultata dietro un comodino. “Lo stupefacente e gli altri oggetti utilizzati per l’illecita attività di spaccio venivano posti sotto sequestro penale” spiegano dal palazzo della Questura di Siracusa.

Indagine antidroga a Siracusa

La polizia, nell’ambito degli stessi controlli, ha arrestato un siracusano di 39 anni per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente e per il reato di ricettazione di rame. In particolare, a seguito di una perquisizione domiciliare, effettuata a casa dell’arrestato, gli investigatori hanno scovato un sacchetto di
marijuana, dal peso di 106 grammi, e 60 chilogrammi di rame, provento di furto. Al termine degli accertamenti, l’uomo, sempre su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato posto ai domiciliari.