Il Cga ha disposto l’acquisizione dei procedimenti penali in corso e conclusi sulla vicenda che hanno riguardato l’ex presidente del Cga Raffaele Maria De Lipsiscoinvolto insieme ad altri 3 giudici ed all’esponente politico Pippo Gennuso in un presunto caso di corruzione che, con una sentenza, avrebbe determinato una mini tornata elettorale in 9 sezioni tra Rosolini e Pachino nell’ottobre del 2014 concluse con il successo di Pippo Gennuso, deputato regionale, recentemente sospeso. Lo affermano Michele Cimino, Massimiliano Mangano e Valentina Castellucci, avvocati di Pippo Gianni, sindaco di Priolo, sconfitto in quell’occasione ed autore del ricorso al Cga per la revoca della sentenza da cui sono scaturite le elezioni bis nelle 9 sezioni. Per i magistrati della Procura di Roma, De Lipsis, che ha patteggiato la pena, avrebbe incassato una dazione di denaro per quel pronunciamento. Secondo la difesa di Gianni, i giudici del Cga hanno anche acquisito tutti gli atti delle elezioni del 2012 da parte della Prefettura di Siracusa.

“Attendo con ansia la pronuncia sul merito della vicenda, la cui udienza – spiega Pippo Gianni – si terrà il prossimo 23 settembre 2020, per ristabilire al più presto la giustizia violata. Sono pronto ad intraprendere ogni ulteriore via legale, attivando anche la Corte di Giustizia Europea, la mia è una battaglia legale per far rispettare la costituzionalità dello Statuto della regione; Sono fiducioso che il Cga potrà prendere atto del fatto che quelle sentenze di cui si chiede la revocazione siano state emesse con dolo del giudice, condannato per corruzione in atti giudiziari, ed eliminando la mortificazione che è stata fatta della legislazione regionale”.

Secondo la tesi dei difensori di Gianni, il Cga non avrebbe potuto indire una mini tornata elettorale per via dello Statuto della Regione siciliana che dispone “il principio dell’elezione diretta del Presidente della Regione e della contestuale elezione dell’Assemblea regionale siciliana”. Insomma, le elezioni regionali, nella tesi della difesa di Gianni, non potevano e non possono essere frazionate.