“Un poltronaro da primato”. Così il coordinatore della Lega Siracusa, Enzo Vinciullo che replica a Salvo Castagnino, suo ex pupillo politico, il quale, ieri, lo ha duramente criticato in merito ai dissapori nel suo partito ed alla questione degli incarichi di sottogoverno.

“Innanzitutto trovo curioso che un esponente politico di un altro partito o movimento si occupi di faccende altrui, del resto quando è scoppiata la grana tra lui e Fratelli d’Italia, come si è letto in alcuni articoli, io non ho fatto alcun intervento o commento” taglia corto Enzo Vinciullo.

“Mai avuto incarichi di sottogoverno”

“Vorrei ricordare, a questo signore, che non ho mai ricoperto un incarico di sottogoverno. Tutto quello che ho avuto è stato su mandato degli elettori, attraverso le elezioni. Ben diversa è la situazione sua (Castagnino ndr) che, sotto l’aspetto politico, lo definisco un poltronaro da primato”.

“Ho accontentato sue ambizioni politiche”

Nel suo affondo, il coordinatore della Lega Siracusa tiene a precisare alcuni passaggi politici.

“Nessuno, in Consiglio comunale, a Siracusa, ha avuto – dice a BlogSicilia Vinciullo – tanto quanto lui: nell’ultima consiliatura, pur essendo arrivato ultimo degli eletti della lista Siracusa Protagonista con Vinciullo, ha ricoperto, oltre al ruolo di consigliere, quello di capogruppo e presidente della Commissione bilancio mentre gli altri consiglieri della stessa lista, pur avendo avuto più voti, furono invitati da me a compiere un passo indietro per accontentare le sue ambizioni politiche. Cosa di cui mi sono pentito, per cui chiedo scusa a Fabio Alota,  Mauro Basile, Alberto Palestro e Vincenzo Salerno. Posso dire che ho dedicato più tempo a lui che ai miei figli in tutti questi anni”.

“Ha avuto incarico ad Asp su indicazione della Lorezin”

Vinciullo pungola Castagnino, accusandolo di incoerenza politica. “Oltre a quanto detto prima,  ha ricoperto altri ruoli, su mia indicazione: revisore dei conti alla Cassa edile di Siracusa ed all’Asp di Siracusa in quota Alternativa popolare, un movimento gravitante nel Centrosinistra (con cui Vinciullo si presentò alle elezioni regionali del 2017 ndr) su designazione personale del ministro Beatrice Lorenzin, ora deputata del Pd. Questo perché (Castagnino) sostiene di essere stato coerente con i suoi valori. Mi fermo qui, perché potrei parlare di altri incarichi, che ha avuto grazie a Raffaele Lombardo e con altri assessori regionali alla Pubblica istruzione. Mi auguro che la vicenda si chiuda qui”.