Gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato un 47enne di Siracusa, Raffaele Fileccia, che è stato condotto in carcere, in una cella del penitenziario di Siracusa. L’uomo dovrà scontare una pena residua, pari ad un anno due mesi e 6 giorni di reclusione, per un episodio di estorsione commesso nel dicembre del 2016, con il metodo del cavallino di ritorno.

Il cavallino di ritorno

Secondo quanto emerso nella ricostruzione della polizia, il 47enne avrebbe chiesto al proprietario di un ciclomotore una somma in denaro per la restituzione dello scooter che era stato rubato.

La richiesta in denaro

La vittima, in qualche modo, avrebbe chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno identificato quell’uomo, poi iscritto nel registro degli indagati. Dalle indagini, in quel periodo condotte dai carabinieri, Fileccia si sarebbe presentato al proprietario come un intermediario ed in un primo momento avrebbe chiesto 50 euro, poi il prezzo è salito a 100 euro.

La trappola tesa dalla forze dell’ordine

Gli inquirenti gli avrebbe teso una trappola, infatti, poco dopo la consegna della somma pattuita, gli sono piombati addosso, riuscendo a bloccarlo.  Ne è nato un procedimento giudiziario che si è concluso, inoltre l’uomo è stato condannato al pagamento di una multa per un importo pari a 400 euro.

La rapina in un negozio

Prima di quell’episodio, il 47enne venne arrestato con l’accusa di tentata rapina. Con il volto travisato da una calza di nylon scura, sarebbe entrato all’interno di un negozio, aggredendo alle spalle il proprietario, che, a sua volta, avrebbe reagito. Ne sarebbe nata una colluttazione durante la quale il rapinatore avrebbe perso un coltello che aveva nascosto addosso, per poi scappare a piedi. La vittima chiamò i carabinieri, che grazie alla descrizione fornita dalla vittima, rintracciarono Fileccia.

 

 

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