Il Tribunale di Siracusa ha assolto Giovanni Vizzini, 37 anni, Alessandro Vizzini, 31 anni, fratelli, e Ivan Iacono, 32 anni, tutti quanti di Pachino, finiti sotto processo per lesioni aggravate, estorsione tentata ed estorsione consumata.
I fatti, per cui sono alla sbarra, risalgono al 2013, periodo in cui i tre, difesi dagli avvocato Luigi Caruso Verso ed Ornella Burgaretta, furono coinvolti in una rissa, insieme a due minorenni, con altre persone, alcune delle quali riportarono delle lesioni, tra cui una frattura al braccio, con prognosi di 45 giorni.
Le richieste
Nei giorni successivi, il padre dei Vizzini, Corrado Vizzini, ucciso a colpi d’arma da fuoco nel marzo del 2019, si presentò in una macelleria della famiglia delle persone con cui i figli ebbero una lite, chiedendo un risarcimento per i danni arrecati alla macchina dei suoi congiunti.
Oltre a questo, secondo quanto emerso nelle indagini delle forze dell’ordine e dei magistrati della Procura di Siracusa, Corrado Vizzini avrebbe anche preteso il pagamento di una multa perché dai controlli dei carabinieri, successivi alla rissa, si scoprì che quell’auto era priva di copertura assicurativa, per cui venne disposto il sequestro ed una sanzione.
L’acquisto dell’auto
Le richieste di Corrado Vizzini furono parzialmente accolte, in quanto quelle persone comprarono una nuova macchina ma non pagarono la multa, da qui le ipotesi di estorsione e tentata estorsione.
Le richieste del pm
Il Pm, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto la condanna a 4 anni di reclusione per i fratelli Vizzini e Ivan Iacono per lesioni ma l’assoluzione per l’estorsione e la tentata estorsione.
La tesi della difesa accolta dal Tribunale
Gli avvocati Luigi Caruso Verso Ornella Burgaretta hanno sostenuto “che non ci fosse alcuna prova della consapevolezza delle richieste fatte dal padre dei due fratelli alla parte offesa, dato che la conversazione si era svolta all’interno dell’esercizio commerciale, mentre i giovani ne erano rimasti fuori. Chiedevano, inoltre, l’assoluzione per le lesioni” spiegano i legali.
Il Tribunale ha assolto i tre dalle estorsioni ed ha dichiarato prescritti i reati di lesioni aggravate
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