E’ stato sospeso dalla professione, per un periodo di 5 mesi, un dottore siracusano, responsabile di aver agevolato nella somministrazione del vaccino persone che, nel maggio scorso, non erano prenotate. Insomma, avrebbe creato un corridoio per i cosiddetti furbetti del vaccino ma quei casi sono stati segnalati all’Ordine dei medici di Siracusa, la cui commissione di disciplina ha inflitto nelle ore scorse la sospensione.

“Arrecato danni”

Secondo quanto sostenuto dall’Ordine, il medico in questione, “con la sua condotta ha arrecato un vantaggio improprio ad alcuni cittadini “non aventi diritto”, con conseguente pregiudizio delle scorte di Pfizer, distolte dal centro vaccinale gestito dallo stesso medico, in un momento di grave carenza nell’approvvigionamento del vaccino in Sicilia, compromettendo la somministrazione del vaccino ai cittadini prenotati e aventi priorità clinica”.

La seconda violazione

Il medico si è anche reso responsabile di un’aggressione verbale ai danni di una collega, che ha presentato un esposto, secondo cui “avrebbe più volte deriso in una chat istituzionale la collega con appellativi offensivi della propria dignità umana e professionale” spiegano dall’Ordine dei medici.

Provvedimento non esecutivo

“Anche in questo caso, le prove documentali e testimoniali acquisite dalla Commissione dell’Ordine hanno consentito di appurare la fondatezza dell’esposto. I provvedimenti assunti dalla Commissione di disciplina dell’Ordine non sono immediatamente esecutivi, in quanto impugnabili dinanzi la Commissione centrale per gli esercenti delle professioni sanitari”.

Gli altri casi in Sicilia

Nei mesi scorsi, la procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta in merito a presunti abusi legati alla somministrazione dei vaccini anti Covid. A quanto pare, la maggior parte di queste persone sono legate da rapporti di parentela con operatori sanitari. Altri casi analoghi si sono verificati a Scicli, nel Ragusano, ed a Corleone, nel Palermitano.