Il gup del tribunale di Siracusa ha condannato a 2 anni e 2 mesi di carcere Salvatore Piccione, 55 anni, di Avola, bracciante agricolo, che era stato arrestato il 13 maggio scorso dagli agenti della Squadra mobile per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. Le indagini condotte dai poliziotti, al comando del dirigente Gabriele Presti, hanno permesso di scoprire che l’imputato, difeso dall’avvocato Natale Vaccarisi, avrebbe avuto nella sua disponibilità 2,4 chili di marijuana nascosti tra le cassette di frutta e verdura, quest’ultime trovate in una macchina nella sua disponibilità.

Da una prima stima degli inquirenti, si sarebbero potute ricavare oltre 3 mila dosi per un valore commerciale di 20 mila euro. Il cinquantacinquenne, dopo l’operazione antidroga, è stato posto ai domiciliari e nell’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siracusa, in occasione dell’udienza di convalida della misura cautelare, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Nonostante il pm di Siracusa avesse chiesto il carcere, il giudice si era espresso per gli arresti domiciliari. Piccione ha poi deciso di farsi giudicare con il rito abbreviato e nelle scorse ore, dopo la Camera di consiglio, il gup ha deciso per la condanna e per la multa di 10 mila euro.