Un giovane di 22 anni, originario di Catania, è stato denunciato sia per violazione dell’obbligo di dimora sia per avere trasgredito al decreto del Presidente del Consiglio sul Coronavirus. Sono  stati gli agenti delle Volanti, al comando del dirigente Francesco Bandiera, ad intercettare il ventiduenne che, da Catania avrebbe raggiunto Siracusa.

La sua presenza non è passata inosservata, del resto, in questi ultimi giorni, le strade di Siracusa sono praticamente deserte così come il centro storico di Ortigia, ormai vuoto e privo di turisti. Solo che il ventiduenne non avrebbe resistito a compiere una passeggiata, magari accompagnata da un buon caffè al bar, nelle ore precedenti alla nuova stretta decretata nella serata di ieri dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Gli agenti di polizia, nel corso di un servizio di controllo, hanno notato quel ragazzo, d’altra parte il suo volto non era del tutto sconosciuto visti i suoi precedenti. Non appena è stato fermato, gli inquirenti hanno chiesto se fosse avesse con se l’autocertificazione per potersi muovere, così come prevedono le disposizione del Governo, ma sarebbe caduto dalle nuvole. Compiendo una verifica sui terminali della Questura, i poliziotti hanno scoperto che il ventiduenne aveva un obbligo di dimora a Catania, per cui non avrebbe dovuto lasciare la città etnea.

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