Le immagini sono davvero terrificanti: un’auto corre a velocità folle, come se si trovasse su un circuito di Formula 1, supera lo stop senza frenare ed impatta un’altra macchina all’incrocio.

 

Il primo mezzo si ribalta e per qualche istante si è temuto il peggio per il conducente, trasferito in ospedale, ma non sarebbe in pericolo di vita così come l’altro ma il filmato è in mano agli agenti della Polizia municipale che si faranno una idea molto chiara di quanto accaduto in via Svezia, nella zona nord di Siracusa, in prossimità di viale Santa Panagia. Le auto coinvolte nello schianto sono seriamente danneggiate ma in considerazione della dinamica dell’incidente è andato tutto bene: gli occhi degli inquirenti sono puntati sul conducente della prima auto.

Ieri, invece, si sono celebrati i funerali di Federico Santangelo, il 17enne di Floridia, vittima di un incidente stradale avvenuto nella tarda serata di sabato nella zona artigianale di Floridia. Le cause dello schianto, al termine degli accertamenti dei carabinieri e degli agenti della Polizia municipale, sarebbero riconducibili alla perdita di controllo della sua moto in modo autonomo, senza il coinvolgimento di altri veicoli. Non si è resa necessaria l’autopsia, il corpo è stato restituito subito alla famiglia e nel pomeriggio si sono tenuti i funerali di Federico, nella chiesa di Santa Lucia, riservata, per le esigenze sanitarie, solo alla famiglia. C’era pure il sindaco, Marco Carianni, che, nelle ore successive alla tragedia ha espresso ai parenti il cordoglio della città.

“La notizia della prematura scomparsa di un ragazzo – ha detto il sindaco di Floridia, Marco Carianni – come Federico ha lasciato sgomenta l’intera comunità floridiana. Alla famiglia, colpita da un dolore troppo grande, giungano le più sentite condoglianze da parte dell’amministrazione comunale. Domani sera, prima dell’inizio della seduta di consiglio comunale, verrà osservato un minuto di silenzio in aula. Floridia è in lutto, la città  perde uno dei suoi figli più giovani, strappato troppo presto dall’affetto dei propri cari”.

Non potendo entrare in chiesa, gli amici di Federico sono saliti in sella ai rispettivi scooter, facendo il giro di Floridia, suonando, ripetutamente, il clacson come segno di saluto al loro amico, strappato alla vita in modo drammatico.